A breve sarà pronto il documentario del viaggio in moto da Montesilvano a Dakar del centauro Ranucci
Il sindaco Ottavio De Martinis e l'assessore Alessandro Pompei fanno sapere che a breve sarà disponibile il documentario girato dallo stesso Ranucci nel viaggio sponsorizzato dal Comune di Montesilvano
Oroglio e ammirazione da parte dell'amministrazione comunale di Montesilvano per il viaggio e la missione a scopo benefico di Cesare Ranucci, il motociclista partito con una moto enduro ed arrivato fino a Dakar per consegnarla ai medici locali. Un viaggio sponsorizzato anche dal Comune, con il sindaco Ottavio De Martinis e l'assessore Alessandro Pompei che raccontano l'idea e poi la realizzazione e organizzazione del lungo viaggio:
"In un normale giorno di settembre Cesare ha pensato che avrebbe compiuto un viaggio, il più meraviglioso viaggio che avrebbe mai fatto nella sua vita... A bordo di Fesh Fesh così battezzata da Cesare, una Honda Transalp 600 donata dal Comune di Montesilvano che ha subito sposato la missione, Cesare si apprestava a vivere, di lì a qualche mese, un viaggio emozionante ma anche pieno di imprevisti attraverso cui desiderava lasciare un segno: finalizzare i tantissimi chilometri che avrebbe percorso in moto con una nobile missione,Consegnare in dono la moto che lo ha accompagnato nella sua avventura, al medico di un villaggio a Dakar nel distretto di Toubakouta, per un presidio sanitario gestito dalla Ong “Bambini nel Deserto”."
De Martinis e Pompei hanno aggiunto:
"Un'iniziativa straordinaria - hanno più volte sottolineato il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis e l'assessore Alessandro Pompei - accolta da tutti con grande gioia, tanto che l' amministrazione comunale ha scelto immediatamente di finanziare l'acquisto della moto con la quale Cesare ha portato un sorriso e una speranza ai bambini che soffrono a migliaia di chilometri da Montesilvano.
Un bel gesto di fratellanza e umanità. Un viaggio di 7000 km che gli ha regalato tantissime emozioni. Cesare racconta dell’inebriante momento in cui ha assistito a qualche minuto di pioggia nel deserto, quando ha ricevuto una preghiera inaspettata da parte di uno sconosciuto o il ricordo di aver guidato di notte, completamente al buio nel deserto mauritano. Un viaggio decisamente wild ed entusiasmante! L' 11 gennaio è il giorno dell’arrivo, in cui ha portato a termine la missione: intanto avercela fatta! ... e poi la consegna della moto al medico del villaggio". A breve, fanno sapere gli amministratori, sarà anche disponibile il documentario di viaggio girato da Cesare.