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Dall’Azienda Speciale di Montesilvano una serie di iniziative contro il razzismo

La presidente Santavenere: “Si deve partire dal principio che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”

Montesilvano ha ospitato, dal 21 al 26 marzo, un'intera settimana di eventi per contrastare la diffusione di ideologie razziste. L'iniziativa è stata voluta dal Comune in sinergia con l’Azienda Speciale per i Servizi Sociali e il supporto di Movimentazioni Aps, a celebrazione della giornata internazionale contro le discriminazioni razziali. L'obiettivo era di sensibilizzare i giovani all’eliminazione di pregiudizi, discriminazioni e stereotipi, mettendo in campo una campagna mediatica che ha tappezzato la città con il claim: “Qui nessuno è straniero”.

Un’azione promossa anche dal progetto “Diversamente”, cui il Comune di Montesilvano ha aderito nell'ambito della Rete “Città del Dialogo”, per promuovere la costituzione di una società più inclusiva, senza odio. Numerosi i momenti più significativi della settimana, partendo dal primo appuntamento per i giovani con la proiezione di un film nella sala “Di Giacomo” di Palazzo Baldoni. Sabato, invece, è toccato a un flash mob contro il razzismo tra il centro commerciale Porto Allegro e il Pala Dean Martin, davanti a tanti giovani.

Momento di grande aggregazione è stato, poi, quello che ha visto ieri i ragazzi del progetto Sistema Accoglienza Integrazione giocare, insieme a quelli di alcune società sportive locali, una partita di calcio al Centro Sportivo Trisi, gestito proprio dall’Azienda Speciale per i Servizi Sociali. A sfoderare le doti da allenatore, il sindaco Ottavio De Martinis che ha accolto i ragazzi, tifando per loro. E i giovani hanno donato al primo cittadino una divisa da calcio, divenuta promessa per una prossima partita da giocare insieme, e una sacca porta palloni al Centro Sportivo Trisi in segno di ringraziamento per l’accoglienza ricevuta.

A conclusione della settimana, l’appuntamento con la Human Library, un metodo innovativo per la promozione del dialogo con la narrazione di storie di vita segnate da particolari esperienze che hanno messo davanti agli occhi dei ragazzi aspetti inimmaginabili, ottimi spunti di riflessione e stimoli al cambiamento.

“Ringrazio gli operatori del Centro Sportivo Trisi - ha affermato De Martinis - che hanno ospitato i ragazzi nei campi sportivi, il fantastico team dell’Azienda Speciale e la sua presidente Sandra Santavenere che con il suo quotidiano, puntuale e attento operare, contribuisce giorno per giorno a far sì che la nostra Montesilvano sia sempre più una città accogliente e inclusiva”. E la presidente Santavenere ha aggiunto: “Si deve partire dal principio che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti, pertanto la discriminazione razziale non può essere ammissibile in una società che vuol definirsi civile ed inclusiva. Le nostre azioni sono finalizzate a promuovere eventi volti a favorire la diffusione di una cultura del rispetto”.

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