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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Manoppello

Nella tendopoli di Manoppello sono arrivati 36 migranti, il sindaco richiede controlli al prefetto

I 36 migranti ospitati nella tendopoli di Manoppello si aggiungono a quelli dei 14 Cas presenti in provincia di Pescara

Sono in totale 36 i migranti arrivati nei giorni scorsi nella tendopoli della protezione civile di Manoppello.
Come riporta l'Ansa, a quanto si è appreso dovrebbero essere tutti uomini e adulti, che si vanno ad aggiungere agli arrivi nei 14 Cas presenti nella provincia di Pescara.

Le sei grandi tende blu erano state montate nelle scorse settimane in una contrada distante dal centro cittadino, a Colle Sant'Andrea, ed erano finite al centro di polemiche proprio sull'accoglienza: il paventato arrivo ad agosto era stato quindi solo rimandato.

«Sentite le autorità competenti e appreso dell’accresciuto numero di presenti nel Cas Colle Sant’Andrea, nonché di alcuni episodi attenzionati dalle forze dell’ordine, ho chiesto al prefetto di disporre controlli costanti sul territorio comunale, anche ricorrendo, se necessario, all’esercito», scrive il sindaco Giorgio De Luca, «come già detto in altre occasioni auspico, con spirito di collaborazione istituzionale e tenendo bene a mente i valori dell’accoglienza, che si trovino soluzioni alternative alle tende per ospitare i migranti, arrivati in particolare a Lampedusa nelle ultime settimane e in fuga da guerre e povertà, anche requisendo e riconvertendo strutture chiuse o in disuso. Nel Cas di Manoppello ora ospitiamo diverse decine migranti, forse troppi per nostra piccola comunità che sta facendo, da tempo, la sua parte. Il centro di accoglienza non può diventare un campo profughi, per la dignità dei migranti che vi abitano e per la sicurezza dei manoppellesi». 

Poi il primo cittadino aggiunge: «Controlli e redistribuzione più equa negli altri Comuni della provincia. Di questo ho parlato con il prefetto di Pescara che mi ha rassicurato a proposito della presenza di un cospicuo numero di migranti nel centro di accoglienza straordinaria di Manoppello. Già nella giornata odierna un primo gruppo composto da una decina di persone sarà trasferito. Quello delle politiche migratorie è un tema di stringente attualità che riguarda l’Italia e l’Europa intera verso il quale le amministrazioni locali non hanno potere decisionale, noi a Manoppello continueremo a fare la nostra parte nel rispetto delle persone, chiedendo equità nella collocazione e sicurezza per i cittadini».

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