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Cronaca Centro / Piazza della Rinascita

Tutti in piazza a difesa del canile: "Abbiamo saputo dalla stampa che gli animali sarebbero stati trasferiti"

Nonostante bastino 15.000 euro per mettere in sicurezza la struttura, la giunta vuole smantellare tutto. Ma le associazioni hanno annunciato di aver raccolto la somma necessaria per effettuare i lavori

Ampia partecipazione, nel pomeriggio di sabato 4 novembre, alla manifestazione indetta dalle associazioni in difesa del canile di via Raiale, che l'amministrazione comunale vorrebbe chiudere per trasferire gli animali a Civitella Casanova. Nonostante bastino, in base alle indicazioni della Asl, 15.000 euro per mettere in sicurezza la struttura, la giunta Masci ha deciso di smantellare tutto, scatenando le proteste degli animalisti locali ma anche di personaggi famosi come Michela Vittoria Brambilla, Andrea Scanzi, Naike Rivelli, Tessa Gelisio e Sandra Milo, che si sono schierati pubblicamente intervenendo sul tema attraverso i loro canali social.

In piazza Salotto oggi c'erano davvero tutti: esponenti della Lega del Cane, della Leidaa e dell'Oipa, vari volontari (tra cui Luana Di Lorito), Walter Caporale degli Animalisti Italiani, Michele Mastandrea dei 99 Cosse e Simone Maria Piccirilli di Disability Pride Network. Non sono mancati, poi, i politici dell'opposizione: i consiglieri regionali Barbara Stella (M5S) e Antonio Blasioli (Pd), il segretario del circolo dell'area metropolitana di Pescara dei Giovani Democratici, Alessandro Capodicasa, e i consiglieri comunali Erika Alessandrini e Paolo Sola (M5S), Francesco Pagnanelli, Piero Giampietro e Marco Presutti (Pd), Giovanni Di Iacovo (Città Aperta) e Carlo Costantini (Azione).

Per primo ha preso la parola Pierluigi Guidi, vice presidente della Lega del Cane di Pescara, leggendo i nomi di tutti gli amici a quattro zampe che rischiano di rimanere senza un tetto pur essendo cani problematici e che quindi necessitano di un occhio di riguardo ma, soprattutto, di un trattamento particolare: "Alcuni di loro hanno una storia terribile alle spalle e ne portano i segni nell'anima", ha spiegato Guidi.

Manifestazione per il canile di via Raiale

"Miele ha un tumore inoperabile al cervello, mentre Merlino si trova sotto cura farmacologica per via delle sue difficoltà comportamentali. Tutti loro si fidano di noi. Non abbiamo garanzie che questi cani possano trovare le stesse cure e la stessa dedizione. Abbiamo peccato di ingenuità perché credevamo che tra noi e il Comune ci fosse un rapporto fiduciario, quando in realtà l'amministrazione sta solo cercando un modo per scaricare le proprie responsabilità su qualcun altro. Ma la città della musica, che sta buttata là da vent'anni, non può aspettare un altro anno?", si è chiesto Guidi alludendo alla motivazione secondo cui il canile dovrebbe chiudere i battenti anche per agevolare i lavori di realizzazione del progetto annunciato per la prima volta nel 2005.

Spostare questi cani (in particolare pitbull), che stanno facendo percorsi di recupero, vorrebbe dire portarli via da persone che dedicano loro intere giornate e che, in altre parole, ci tengono. Ed è proprio qui il punto: in questa vicenda c'è un lato emotivo importante. Non a caso, durante il suo discorso, Guidi si è dovuto più volte fermare, avendo la voce rotta dalla commozione. L'amarezza è ingigantita dal fatto che gli animalisti dicono di aver saputo dalla stampa che l'amministrazione avrebbe chiuso il canile. Nessuna comunicazione ufficiale, dunque, e adesso loro non vorrebbero dover arrivare a conseguenze estreme, come ad esempio incatenarsi.

Paolo Sola non ha dubbi: "Tutto questo è assurdo. Noi siamo qui perché spinti da un sentimento, e il sentimento non lo puoi spiegare a persone che, durante questi anni, hanno buttato soldi in iniziative senza senso anziché impiegarli per altri fini". Per Barbara Stella “l’amministrazione comunale deve smetterla di trovare scuse e giustificazioni irricevibili e mettere in campo da subito le risorse necessarie a superare le criticità strutturali del canile”. Intanto le associazioni hanno fatto sapere di aver raccolto la somma necessaria per effettuare i lavori. E così, grazie alle donazioni volontarie, i cittadini ci hanno messo del loro rispondendo all'appello e permettendo di raggiungere i 15mila euro che potrebbero scongiurare la chiusura del canile.

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