Maltempo: evacuati rientrano nelle abitazioni a Montesilvano e Città Sant'Angelo
Revocate dai sindaci di Montesilvano e Città Sant'Angelo, le ordinanze riguardanti l'evacuazione di circa 2.000 persone a seguito dell'esondazione del Saline
Hanno potuto passare la notte nelle loro abitazioni le 2.000 persone evacuate fra Montesilvano e Città Sant'Angelo a seguito della piena del Saline, a causa della forte ondata di maltempo che ha colpito il pescarese e l'intero Abruzzo.
I sindaci Di Mattia e Florindi, infatti, hanno revocato le ordinanze di sgombero dopo che la situazione è nettamente migliorata, con i fiumi che sono scesi sotto i livelli di guardia e la diga di Penne non è stata aperta come si temeva, ma sono state operate delle piccole aperture controllate per permettere all'acqua di defluire in modo lento e costante.
Ora però si passa alla fase della conta dei danni: oltre alle zone direttamente interessate alla foce del Saline, anche a Pescara sono decine le attività commerciali soprattutto a Porta Nuova allagate e con danni ingenti, così come diversi palazzi dove l'acqua in alcuni casi ha raggiunto e superato i 60 70 cm di altezza.
MALTEMPO: ESONDAZIONI ED EVACUAZIONI
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