Hanno esploso un grosso petardo e acceso un fumogeno, denuncia e Daspo (1 anno) per due tifosi di Pescara e Rimini

Due tifosi, rispettivamente di Pescara e Rimini, sono stati raggiunti da un provvedimento di Daspo per avere esploso un grosso petardo prima dell'ingresso nello stadio Adriatico-Cornacchia e per aver acceso un fumogeno durante la partita.
I fatti risalgono allo scorso 13 novembre, giorno nel quale è stato disputato l'incontro.

Durante le fasi di ingresso alla struttura sportiva della tifoseria ospite, un supporter riminese, avrebbe innescato un grosso petardo in via Milia, nell’area di sicurezza antistante il settore ospiti, lanciandolo a poca distanza e determinando in tal modo una situazione di pericolo per l’incolumità degli altri tifosi, delle forze dell’ordine e degli steward.

È stata subito avviata l’attività investigativa, con il prezioso contributo fornito dal sistema di videosorveglianza della struttura sportiva, che ha portato all’individuazione del presunto responsabile il quale è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive. Il questore della provincia di Pescara ha adottato nei suoi confronti il provvedimento interdittivo del divieto di accesso a manifestazioni sportive (cosiddetto. Daspo) per la durata di anno, notificato lo scorso 1 febbraio.

Analogo provvedimento del Daspo è stato disposto nei confronti di un tifoso pescarese che, nel corso del primo tempo della stessa partita, avebbe innescato un fumogeno in curva nord e anziché disfarsene lanciandolo in un luogo sicuro, lo ha lasciato cadere tra le sedute mettendo in pericolo l’incolumità degli altri supporter. Anche in questo caso la visione delle immagini tratte dal sistema di video sorveglianza dello stadio è stata determinante per l’identificazione del tifoso, deferito all’autorità giudiziaria e destinatario del provvedimento di Daspo per la durata di un anno, notificato lunedì 5 febbraio.