Città Sant'Angelo: spostato il Monumento ai Caduti del 1944
Nella mattinata di ieri si è tenuta la cerimonia in memoria dei bombardamenti del 22 maggio 1944. Tra la grande commozione dei presenti è stato spostato il monumento dedicato ai 17 angolani che persero la vita quel giorno
Nella mattinata di ieri si è tenuta la cerimonia in memoria dei bombardamenti del 22 maggio 1944. Tra la grande commozione dei presenti è stato spostato il monumento dedicato ai 17 angolani che persero la vita in quel triste giorno, dal Centro Storico a Marina di Città Sant'Angelo, teatro della tragedia.
Ora il monumento alla memoria si trova nello spazio antistante al Centro Sociale Anziani, che nel corso della cerimonia è stato battezzato Piazza Caduti di Nassiriya. Dopo la Santa messa tenutasi nella Chiesa di Sant'Agostino, la commemorazione è poi proseguita nella nuova piazza, dove sono stati letti brani dello storico locale Antonio Bertillo in memoria della vicenda e sulla storia delle vittime.
Alla manifestazione commemorativa hanno preso parte le autorità civili e militari, i rappresentanti delle città limitrofe e delle associazioni, nonchè il primo cittadino della città gemella Nicolosi Antonino Borzì, che ha raggiunto Città Sant'Angelo proprio per l'occasione. "Vogliamo che questo diventi un luogo della memoria" ha spiegato il sindaco Gabriele Florindi.
Qui è avvenuto un eccidio che, purtroppo, spesso in passato abbiamo dimenticato. E' invece questa la vera festa di Città Sant'Angelo". Il bombardamento da parte dell'aviazione americana provocò la morte di 17 persone. Le vittime erano tutti operai costretti dalla condizione di miseria o dalla prigionia a partecipare ai lavori di fortificazione assieme all'esercito tedesco.
Questi i nomi delle persone che persero la vita nell'eccidio del 22 maggio 1944: Onio Babbore, Francesco Barbone, Rocco Bellante, Domenico Castiglione, Orlando Cilli, Silvio Colombaro, Pietrantonio D'Alesio, Michele De Bonis, Giandomenico Di Giovanni, Filippo Pierino Di Sario, Antonio Galli, Mario Giansante, Raffaele Migliore, Attilio Nevoso, Mario Nevoso, Cosimo Pierdomenico, Rocco Starinieri. Una corona ai piedi del monumento dedicato alla loro memoria ne ha ricordato la triste fine.
