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Vilipendio della lapide dedicata alle vittime delle foibe: riconoscimento per gli agenti che fermarono i responsabili

Il sindaco Carlo Masci ha consegnato a Mario Iannetti e Rocco Rasi in forze alla Digos di Pescara la pergamena di benemerenza per "L'eccellente contributo prestato alla comunità"

Una pergamena di benemerenza per Mario Iannetti e Rocco Rasi, i due agenti della Digos che il 10 febbraio hanno individuato e fermato tre persone intente a danneggiare la corona d'alloro e la lapide posta in piazza dei martiri giuliano-dalmati in ricordo delle vittime delle foibe. A consegnargliele, il sindaco di Pescara Carlo Masci alla presenza del questore Luigi Liguori e dei consiglieri comunali Maria Luigia Montopolino, Vincenzo D'Incecco e Salvatore Di Pino. Un riconoscimento, sottolinea in una nota l'amministrazione “per l’eccellente contributo prestato alla comunità in occasione del danneggiamento della corona d’alloro e del vilipendio della lapide posta iper mantenere viva la memoria di quelle sofferenze patite dei connazionali, perseguitati, uccisi, infoibati. Grazie alla professionalità di Iannetti e Rossi, i tre balordi autori del vile gesto furono assicurati alla giustizia”.

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