L'università approva l'identità Alias per studenti e dipendenti transessuali e transgender
Il provvedimento, adottato dall’Ateneo con il decreto rettorale n. 936/2020, prevede la possibilità di utilizzare un'identità differente, collegata all'identità anagrafica e valida solo all'interno dell'università
L'università “Gabriele d’Annunzio” approva l'identità Alias per studenti e dipendenti transessuali e transgender. Il provvedimento, adottato dall’Ateneo con il decreto rettorale n. 936/2020, prevede la possibilità di utilizzare un'identità differente, collegata all'identità anagrafica e valida solo all'interno dell'università di Chieti-Pescara.
In questo modo, come recita una nota, si permetterà "alle persone che vivono una condizione di transizione di genere, studenti o studentesse, ma anche personale docente e amministrativo, di poter frequentare e vivere l’Ateneo in modo inclusivo e nel rispetto della nuova identità scelta". Soddisfatta la presidente del Comitato Unico di Garanzia, Francesca Cermignani:
«Un lavoro che ci ha impegnato per diversi mesi e per il quale abbiamo lavorato in rete con altre università italiane. Tutto il Comitato ha voluto portarlo a buon fine con grande determinazione. La carriera alias è uno strumento che tutela coloro i quali stanno attraversando una transizione di genere, consentendo di attuare reali politiche di inclusione, volte a rimuovere qualunque forma di ostacolo al pieno e sano sviluppo della personalità, ovviamente nel totale rispetto della privacy di ciascuno».
Per accedere a questa misura, la persona interessata si dovrà rivolgere alla segreteria studenti e agli altri uffici amministrativi competenti per sottoscrivere un accordo di riservatezza con l’Ateneo. Verrà quindi affiancata da un tutor di riferimento, che la guiderà e la seguirà lungo il percorso di attivazione del procedimento e anche oltre, qualora ciò si rendesse necessario.