Rubano tra le macerie dell'hotel Rigopiano e si fanno un selfie, Alessio Feniello: "Gesto deprecabile"
Il papà di Stefano, una delle 29 vittime della tragedia, commenta con amarezza l'arresto della coppia che ha rubato tre giochi da tavolo e si è fatta un selfie
“Ritengo sia un gesto deprecabile e di assoluta bassezza d’animo, irrispettoso nei confronti di coloro che sono morti nella tragedia, della loro memoria e delle tante famiglie che stanno lottando da anni per avere giustizia e che tra quelle macerie violate cercano ancora risposte”.
Con queste parole sul suo profilo facebook Alessio Feniello, papà di Stefano il 28enne che è fu una delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano, commenta così l'arresto della coppia di giovani che ieri ha varcato i sigilli dell'area ancora oggi sotto sequestro e si è messa a rovistare tra le macerie portando via tre giochi da tavolo da quella che una volta era la sala biliardo dell'albergo. I due, sorpresi e identificati grazie alle telecamere, sono stati arrestati e questa mattina sono stati portati nel tribunale di Pescara per l'udienza di convalida dell'arresto in stato di libertà con rito direttissimo.