rotate-mobile
Attualità

Tra il 15 settembre e il 15 ottobre la raccolta dei rifiuti porta a porta sarà estesa a tutta la città, al via gli incontri con i cittadini

Ambiente Spa ha incontrato nella sala consiliare del Comune di Pescara le associazioni dei commercianti per l'estensione del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti "La Porta per l’Ambiente"

La raccolta dei rifiuti porta a porta spinta verrà estesa in tutto il quartiere di Porta Nuova a Pescara a partire dal prossimo 15 settembre.
Mentre dal 15 ottobre si estenderà anche al quartiere centrale, coprendo, in questo modo, tutta la città.

Per un totale di 23mila utenze alle quali nel corso di 18 incontri Ambiente Spa e Comune di Pescara andranno a illustrare tutti i dettagli delle modalità di svolgimento del servizio.

«Siamo partiti con i rappresentanti delle associazioni di categoria, ovvero commercianti, artigiani, albergatori e professionisti, ai quali chiediamo collaborazione nel portare avanti un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini stessi», dicono Valeria Toppetti, consigliere delegato di Ambiente Spa, e l'assessore all'Ambiente, Isabella Del Trecco, «per commercianti e operatori la raccolta dei cartoni e imballaggi proseguirà come accade oggi, per il vetro installeremo circa 80 campane informatizzate, dove dunque potranno conferire solo gli operatori muniti di tessera, consegneremo invece i mastelli per i rifiuti organici, ovviamente minimi per i commercianti, e le buste per il secco residuo e per la plastica». 

«Dopo l’estate riusciremo finalmente a estendere il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta spinto anche sulle ultime due zone ancora escluse, ossia Porta Nuova dal 15 settembre, Pescara centro dal 15 ottobre», dice l’assessore Del Trecco, «stiamo lavorando da un anno a tale estensione, sicuramente complessa ma assolutamente fattibile. Il nostro obiettivo è togliere definitivamente i grandi cassoni stradali lungo le vie. Ovviamente abbiamo predisposto un piano generale che conoscerà delle specificità in alcune aree, come piazza Muzii dove c’è una grande concentrazione di food, al fine di garantire il decoro urbano, dunque riducendo al minimo la presenza dei mastelli lungo la strada. Per questa ragione, ad esempio, la raccolta del vetro non avverrà con i mastelli, ma installeremo 80 campane di vetro informatizzate in modo da evitare l’esposizione all’esterno, inoltre realizzeremo dei punti di emergenza, ossia 3 punti di raccolta dei rifiuti vigilati da un operatore in cui il cittadino potrà andare in caso di necessità. Teniamo conto che, quando la raccolta differenziata porta a porta sarà a regime su tutta la città, il risparmio prodotto andrà a incidere sulla tariffa a carico degli utenti. Siamo partiti con gli incontri con largo anticipo proprio per dare ai cittadini e agli operatori il tempo per abituarsi, per studiare e anche per proporre suggerimenti e consigli».

«Oggi è ormai indispensabile per tutti varcare la "Porta per l’Ambiente" per abbandonare il modello di economia lineare, ossia prodotto, utilizzo, smaltimento», afferma la Toppetti, «in favore dell’economia circolare, ovvero il rifiuto quale risorsa da reimpiegare. Pensiamo che Ambiente Spa ha anche avviato il bando di gara per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica per consentire la valorizzazione dei rifiuti, alle associazioni di categoria chiediamo supporto per arrivare a un cambio di mentalità. Per Pescara si prepara una vera rivoluzione: come illustrato dal responsabile Di Lanzo, l’estensione del servizio interesserà solo per la zona del centro ben 7.500 attività, ossia utenze non domestiche, di cui il 75 per cento operano solo nel food, con una densità abitativa di circa 12mila utenti. Una convivenza, residenti e commercianti, che ci ha imposto naturalmente di differenziare il servizio, anche rispetto agli altri quartieri. Ad esempio la prima criticità è dover conciliare le esigenze dei negozi che chiudono alle 20.30, con quelle degli esercizi del food che invece aprono alle 20.30. La prima azione è sicuramente quella di limitare il numero dei mastelli all’esterno che ci saranno solo per conferire la frazione umida (come gli scarti del cibo); il vetro sarà conferito nelle campagne informatizzate, per carta, plastica e rifiuto secco saranno distribuiti sacchi e buste differenziate. In maniera generica l’orario di conferimento dovrebbe essere tra le 21 e le 24, comunque prevedendo una differenziazione per le attività del food che chiudono tardi nella notte. I cartoni saranno conferiti come già avviene oggi. Ovviamente dovremo prevedere un servizio diverso per gli uffici e per gli alberghi».

«Quello odierno è stato solo il primo incontro con gli operatori commerciali di settore», prosegue l’assessore Del Trecco, «ora saranno le stesse associazioni a organizzare i prossimi incontri di dettaglio con i commercianti, aprendo un percorso che dovrà condurci alle date del 15 settembre e del 15 ottobre».

Intanto la prossima settimana inizieranno gli incontri con le utenze domestiche di Porta Nuova che stanno ricevendo in questi giorni gli inviti a domicilio: si parte l’8 maggio, alle 18.30, nell’Istituto Nostra Signora con le prime 1.500 utenze residenti in via Fratelli Vivaldi, via Don Brandano, piazza Rizzo, via Andrea Doria, via Giovanni Da Verrazzano, via Ugo Cagni, via dei Santi Aternini, via Niccolò Zeno, piazza Caduti del Mare, via San Comizio, via Nazario Sauro, via Mocenigo, via Del Porto, via Pigafetta, piazza della Marina, via Antonio Candeloro, via Francesco Caracciolo, via Raffele Rossetti, via Da Vestea, via Caboto, via Marco Polo, via Thaon de’ Revel, via Lungaterno sud, via Ferdinando Magellano, via Bardet e via Vasco De Gama.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra il 15 settembre e il 15 ottobre la raccolta dei rifiuti porta a porta sarà estesa a tutta la città, al via gli incontri con i cittadini

IlPescara è in caricamento