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Presidio davanti all'ospedale di Pescara a sostegno dei lavoratori della sanità

È quello previsto nella giornata odierna, venerdì 13 novembre, dal titolo: “Non chiamateli solo eroi. Tutelare chi ci cura è un nostro dovere"

Un presidio dei sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl davanti all'ospedale di Pescara a sostegno degli operatori sanitari.
È quello previsto nella giornata odierna, venerdì 13 novembre, dal titolo: “Non chiamateli solo eroi. Tutelare chi ci cura è un nostro dovere".

«Vicinanza e solidarietà al personale sanitario, in una fase così tanto buia, ricordando anche coloro che prestano servizio nelle carceri abruzzesi e molisane», dice il segretario Giuseppe Merola.

L'iniziativa di oggi, avviata unitariamente dalle compagini sindacali confederali di categoria, in tutto il territorio nazionale, ha lo scopo di esprimere la solidarietà alle giuste e sacrosante rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità: sicurezza, contratti e assunzioni.

«Con l'acuirsi dell'emergenza», sottolinea Merola, «le lavoratrici ed i lavoratori sanitari stanno operando in condizioni difficili e stressogene, spesso esposti anche ad elevati rischi, dimostrando sempre, però, le loro costanti ed encomiabili qualità umane e professionali, nonché profondo ed incondizionato senso del dovere. Ciò non basta, e le loro rivendicazioni vanno ascoltate dalla politica e dalle istituzioni. Ora più che mai. Servono investimenti, sicurezza nei luoghi di lavoro, riconoscimenti contrattuali ed assunzioni di nuovo personale. LA Fp Cgil Abruzzo Molise Comparto Sicurezza-Polizia Penitenziaria scende in campo ed esprime la piena solidarietà e sostegno, ricordando ed evidenziando anche il nobile e silenzioso lavoro di questi operatori che, quotidianamente, espletano negli Istituti Penitenziari abruzzesi e molisani e in questi mesi hanno dimostrato sensibile e scrupolosa attenzione per la gestione Covid-19».

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