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Parruti (Uoc Malattie infettive) sul long Covid: "Effetti post malattia su un terzo dei guariti"

Il direttore dell'Uoc di Malattie infettive dell'ospedale di Pescara ha condotto un importante studio riguardante gli effetti del "long Covid" nei pazienti guariti dalla malattia complementare ad un'altra ricerca condotta dall'università Cattolica di Milano

Circa un terzo delle persone guarite dal Covid viene colpito, in modo più o meno intenso, dalla cosiddetta "sindrome del long Covid, con una serie di sintomi che possono durare da 3 mesi ad un anno. Ad approfondire la questione un importante studio condotto dal direttore dell'Uoc di Malattie Infettive di Pescara Giustino Parruti, che va ad aggiungersi e a completare i risultati di un'altra ricerca condotta dall'università Cattolica di Milano riguardante sempre gli effetti del post malattia che provocano in determinati soggetti una spossatezza e fatica cronica dovuta al calo dell'arginina.

Abbiamo raggiunto Parruti che ci hai spiegato come dal luglio 2022 la Asl di Pescara ha iniziato a seguire i pazienti colpiti da "long Covid" così come avvenuto in tutte le strutture sanitarie del Paese. Per questo, fu aperto subito un day hospital non solo per dare le necessarie terapie ma anche e soprattutto per capire in cosa consisteva questa sindrome, chi e come veniva colpito.

"In un anno abbiamo seguito 400 persone ed abbiamo voluto anche monitorare gli effetti collateriali dovuti al vaccino. Ci siamo avvalsi di esami diagnostici, strumentali ed analisi immunologiche appofondite, scoprendo che circa il 30/35% dei pazienti presentava elevati valori di alcuni marcatori di immunoattivazione allergica. In altre parole il Covid si era comportato (e questo già lo sapevamo) come un potente attivatore di reazioni allergiche e potenziali sensibilizzazioni verso patologie allergiche in persone che precedentemente non soffrivano in modo marcato di questo genere di problemi. Studiando proprio le caratteristiche cliniche di coloro che avevano una sindrome da "long Covid" abbiamo quindi notato febbre persistente, reazioni della pelle, fino ad aritmie cardiache e dolori articolari soprattutto agli arti inferiori"

"A quel punto, ha spiegato Parrutti, abbiamo somministrato antistaminici e farmaci antiallergici che hanno dimostrato una buona risposta spegnendo in pochi giorni reazioni allergiche che erano durante anche diverse settimane. Inoltre, abbiamo notato che questo quadro era presente sia in persone guarite dal Covid che in persone che avevano avuto reazioni allergiche alle somministrazioni dei vaccini. Lo studio come detto, assieme a quello dell'università Cattolica di Milano che ha svelato il meccanismo che portava diversi pazienti guariti dal virus ad avere una diminuzione della massa muscolare, fatica e spossatezza derivanti dalla carenza di produzione di arginina, è una base importante per iniziare a trattare in modo sistematico le sindromi da "long Covid".

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