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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Centro Storico / Piazza Unione

Le panchine tornano in piazza Unione e si colorano di rosso contro la violenza [FOTO]

La cerimonia si è tenuta ieri alla presenza dell'assessore Sulpizio e delle associazioni che si sono occupate della riverniciatura. Soddisfatti il sindaco Masci e il vice sindaco Santilli

Erano finite al centro della cronaca per la loro improvvisa sparizione, anche se il mistero era stato presto chiarito dal Comune, spiegando che si trattava di una rimozione temporanea al fine di consentire la loro riverniciatura con il colore rosso, da parte del Fidapa Pescara Porta Nuova (presieduto da Marilisa Amorosi) e della sezione del Lions Valpescara (presieduta da Raffaella Cocco), contro la violenza sulle donne.

E così ieri, 21 novembre, le quattro panchine sono tornate al loro posto in piazza Unione, con una cerimonia alla quale ha partecipato anche l'assessore comunale alle politiche sociali Adelchi Sulpizio: “Queste panchine, dedicate alla violenza di genere, serviranno come monito ai ragazzi che si ritroveranno in piazza Unione - ha detto - Il Comune di Pescara ha creato un hashtag, #365giorniallannonoallaviolenza perché della violenza di genere non si deve parlare solo il 24 o il 25 novembre, in occasione della celebrazione mondiale, ma occorre lavorare, appunto, 365 giorni. Quest’anno abbiamo preparato 23 eventi che fanno capo al Comune per sensibilizzare l’opinione pubblica e il 25 novembre avremo comunque la giornata all’Aurum con 500 studenti, e il pomeriggio avremo docenti e dirigenti scolastici per confrontarci sulle modalità necessarie per affrontare il problema nelle scuole”.

Ogni panchina reca una frase diversa sul proprio schienale. Ecco le scritte: "Per la libertà che ti è stata negata" (Simona Andreoli), "Sarai sempre con noi, perché non accada mai più" (Marilisa Amorosi), "Amare non può essere violenza, mai" (Marilisa Amorosi), "Le ali dell'amore non conoscono violenze" (Liliana Rullo).

Inaugurazione panchine rosse piazza Unione 2

Il sindaco Carlo Masci, interpellato da IlPescara.it, aggiunge: "Le panchine sono tornate al loro posto e ringrazio, pertanto, tutte le associazioni che hanno dato il loro contributo affinché ci fossero queste panchine rosse nel ricordo delle vittime di violenza. Pescara è una città accogliente, che non manca mai a questi appuntamenti importanti. Sono soddisfatto che oggi ci sia in piazza Unione il simbolo di un'attenzione particolare per un problema mondiale che deve essere risolto con lo spirito di chi si mette a disposizione per aiutare gli altri e combatte la violenza sotto ogni forma perché, fino a quando ci sarà una persona che verrà aggredita o violentata per il sesso, la religione, il censo o il genere, questa società non si potrà definire civile".

Poi conclude con una battuta: "In questo modo abbiamo tranquillizzato anche quella persona che riteneva che io non amassi le panchine. Va bene così: tutto è bene quel che finisce bene". Soddisfatto anche il vice sindaco Gianni Santilli: "Dalla sparizione delle panchine alla sistemazione a nuovo delle stesse, e per una giusta causa. L'amministrazione comunale dice convintamente no alla violenza contro le donne".

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