Università di Chieti-Pescara in lutto per la morte del professor Quiriconi

L'università d'Annunzio di Chieti-Pescara, piange la morte di Giancarlo Quiriconi, professore di letteratura italiana moderna e contemporanea e storico della letteratura italiana.
Quiriconi, studioso della poesia del Novecento e specialista dell'Ermetismo, è morto ieri, dopo una breve malattia, nell'ospedale di Chieti all'età di 72 anni.

È autore di numerose pubblicazioni sui poeti Giuseppe Ungaretti, Vittorio Sereni, Dino Campana e Andrea Zanzotto e in particolare aveva studiato l'opera degli ermetici Mario Luzi e Piero Bigongiari, con cui aveva anche collaborato all'Università di Firenze.

Tra le pubblicazioni di Quiriconi figurano: "Il fuoco e la metamorfosi: la scommessa totale di Mario Luzi" (Cappelli 1980), "Vittorio Sereni o della frontiera mobile" (Guanda 1981), "I miraggi, le tracce. Per una storia della poesia italiana contemporanea" (Jaca Book 1988); "Scritti di Mario Luzi" (Arsenale 1989), "Piero Bigongiari. Poesie, 1942-1992" (Jaca Book, 1994), "Naturalezza del poeta: saggi critici di Mario Luzi" (Garzanti 1995), "Luoghi dell'immaginario contemporaneo. L'io, 'altro, le cose" (Bulzoni 1998); "Il discorso discorde. Voci e figure dell'inquietudine novecentesca"  (Carabba 2004), "Antologie e poesia nel Novecento italiano" (Bulzoni 
2011), "In questo mezzo sonno: Vittorio Sereni, la poesia e i dintorni" (Marsilio 2017).

Nato a Firenze il 30 luglio 1945, Giancarlo Quiriconi si laureò in letteratura italiana all'Università di Pisa e iniziò la carriera all'Università di Urbino, dove seguì il magistero del rettore Carlo Bo, che gli aprì la strada degli studi sui poeti ermetici. Nel 1981 arrivò all'Università di Firenze prima come ricercatore e poi professore associato diventando un decennio dopo professore ordinario all'Università "Gabriele D'Annunzio" di Chieti-Pescara.

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