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Venerdì, 26 Aprile 2024
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È emergenza molossi, Lega del cane: "In canile sono quasi la metà, serve un'ordinanza per controllarne nascite e affidamenti"

La presidente della sezione di Pescara Paola Canonico spiega come questi cani subiscano le conseguenze di un grave pregiudizio determinato dalla "incompetenza" di chi li prende: "Un'ordinanza ci vuole per la sicurezza pubblica e il benessere degli esemplari"

Dei 70 cani che si trovano oggi al canile di Pescara circa una 30ina, ovvero quasi la metà, sono molossi o comunque cani di grossa taglia, come ad esempio i pitbull: “sono quelli che più spesso troviamo legati ai cancelli dei canili, o quelli che appartenevano a persone arrestate o sgomberate”. Sia chiaro però: il problema non è il cane, ma il modo in cui questi cani vengono cresciuti e cioè troppo spesso “da persone incompetenti”. L'aspetto peggiore è che una volta varcata la porta del canile per loro la possibilità di essere adottati, così come per i cani più anziani, è quasi pari a zero perché purtroppo non godono di buona fama, ma questo è solo “un pregiudizio” verso animali che hanno “una psicologia di vetro” e che se cresciuti nel modo giusto sanno essere affettuosi esattamente come tutti gli altri.

A spiegarlo a IlPescara è Paola Canonico, presidente della Lega del cane di Pescara che tra l'altro una pitbull ce l'ha e, assicura, è un cane dolcissimo e giocherellone. Inutile dire che sono spesso cani di grande taglia quelli che loro malgrado finiscono più spesso agli onori delle cronache e tanto per restare a Pescara è nota la doppia aggressione di un Amstaff, sempre un molosso, che ha prima attaccato al viso una bambina di due anni e poi una donna con i pattini mordendola al polpaccio.

Colpa dell'animale? No, di questo Canonico è certa ed è per questo che dopo aver provato con la giunta Alessandrini ed essersi rivolta al prefetto, la Lega è tornata a chiedere diversi incontri al sindaco Carlo Masci perché sia fatta un'ordinanza che vieti il divieto di riproduzione e adozione dei pitbull e dei molossi in generale facendo sì che il loro affidamento passi per le mani di esperti che diano dunque questi animali a chi è davvero in grado di gestirli. Una vera e propria “emergenza”, sottolinea Canonico e i tanti che finiscono proprio in canile ne sono la dimostrazione. Purtroppo molti arrivano dalle situazioni peggiori, come ribadisce la presidente: per alcuni sono una sorta si status symbol da sfoggiare solo che poi, quando l'animale cresce e male se non si è fatto il giusto lavoro prima, diventa difficile la gestione e la soluzione più facile è sbarazzarsene. Avere un'ordinanza che ne controlli la loro presenza sul territorio sarebbe dunque importantissimo, spiega ancora Canonico, perché ne va della pubblica sicurezza, ma anche del benessere degli esemplari o il rischio, aggiunge, “è che prima o poi qualcuno si faccia veramente male”. “Non vogliamo diffondere terrore questo deve essere chiaro – ribadisce la presidente -, perché questi cani nelle mani giuste sono cani come tutti gli altri, dolci e affidabili, ecco perché è importante sapere a chi vengono affidati e seguirli nelle prime fasi di adozione così che si impari a gestirli nel modo giusto per il bene di tutti, non meno il loro”.

pitbull lasciato davanti canile

Un esempio? Quello del cane che vedete nella foto qui sopra: lui è uno dei pitubull che è stato trovato legato davanti al canile e con lui c'è, per citarne un altro Joker (il cane nella foto copertina), un "mezzosangue" chiamiamolo così, di 7 anni passato dal divano al box di un canile "perché la sua famiglia invece che curarlo ha preferito mollarlo qui", si legge nel suo profilo pubblicato sulla pagina facebook della Lega del Cane. Lì, infatti, ci è arrivato con una gastroenterite emorragica e vecchie fratture alle zampe per cui quello che è stato ribattezzato "Happy Hippo", cioè una sorta di ippopotamo un po' "storto", ma dolce e coccoloso, ora una famiglia non ce l'ha e come tanti ne cerca una in grado di volergli davvero bene. Insomma, la prova che l'animale non è aggressivo, ma se mal gestito sì, può diventarlo ecco perché sapere chi prende i molossi, pitbull o cani di razze a queste simili, da chi e come li cresce sarebbe importantissimo. 

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