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La denuncia di Carrozzine Determinate: "Disabile umiliata e discriminata in un ufficio postale di Pescara"

L'associazione ha raccolto la denuncia di una cliente sorda di 76 anni di un ufficio postale pescarese che avrebbe subito un comportamento discriminatorio e offensivo da parte di un'addetta allo sportello

L'associazione "Carrozzine Determinate", assieme all'associazione "Accessibilità & Eventi Deaf Aps" hanno raccolto la denuncia di una signora disabile di 76 anni, sorda, che lo scorso 4 luglio sarebbe stata vittima di un grave episodio di discriminazione ed umiliazione avvenuto, secondo la donna, nell'ufficio postale 6 di Pescara via nazionale adriatica nord.

"Cliente della filiale sin dal 1982 con una disabilità pertanto ben nota a tutti, è stata in realtà maltrattata e umiliata dalla addetta allo sportello che, noncurante della barriera costituita dalla mascherina necessaria per il contenimento covid, ha preso in giro senza alcun ritegno la signora facendo scattare finanche il numero successivo ed invitandola poi ad andare con uno sgraditissimo gesto delle mani. È stata poi soltanto la sensibilità e professionalità di un’altra operatrice a richiamare la signora che in lacrime stava lasciando l’ufficio postale senza completare la sua attività."

Secondo Claudio Ferrante, presidente di "Carrozzine Determinate", episodi del genere avvengono spesso, con vessazioni e discriminazioni per l'assenza di preparazione e insensibilità del personale pubblico. La donna ha aggiunto:

“Sono stata umiliata e derisa, specifica la signora Anna, è inaccettabile che nessuno mi abbia chiesto scusa ed è assurdo che il direttore dell’ufficio postale responsabile in quel momento, o chi lo sostituisse, non sia intervenuto a tutelare il diritto di un cittadino sordo e non abbia redarguito chi è pagato per erogare un servizio uguale per tutti“.

"Le associazioni intervenute esternano profonda solidarietà la signora e chiedono al direttore dell’ufficio postale di convocarle l’interessata per porgerle delle scuse ufficiali. Questa storia pone l’attenzione sul vero problema dell’inclusione delle persone sorde. L’associazione Carrozzine Determinate e l’associazione accessibilità & eventi Deaf Aps chiedono da tempo interventi efficaci in tutti gli uffici pubblici, specie in questo momento dove la mascherina è un impedimento visivo alla comunicazione.

La piena fruibilità di un servizio pubblico per tutti è il requisito minimo e necessario di una qualsiasi società civile. Auspichiamo un contatto dal direttore di filiale interessato e una nuova politica da parte di Poste volta a garantire la piena inclusività di tutti i servizi forniti al pubblico."
 

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