rotate-mobile
Attualità

E' caos sull'accesso in spiaggia "negato" in piazza Le Laudi: parte il controllo a tappeto sul territorio

Il passaggio è interdetto da due anni e ora a dover districare la matassa sulla concessione demaniale a La Playa e Les Pailottes sarà l'ufficio antiabusivismo, ma per il presidente della commissione sicurezza Foschi è "assurdo" non garantire un diritti ai cittadini

Controlli a tappeto su tutta la riviera di Pescara, nord e sud, per accertare che i varchi di accesso alla spiaggia previsti dal demanio siano tutti presenti, mentre si cerca di dare una risposta ai cittadini che da due anni protestano per la chiusura del passaggio in piazza Le Laudi, tra gli stabilimenti La Playa e Les Paillottes. Lo annuncia il presidente della commissione sicurezza Armando Foschi.  Proprio la questione di piazza Le Laudi è stata al centro della commissione di oggi e una soluzione ancora non c'è. A doverla trovare sarà ora l'ufficio antiabusivismo che dovrà effettuare un ennesimo sopralluogo per ricostruire i fatti e capire se quello spazio poteva o meno essere occupato, vista l'emergenza covid in corso, dai tavoli e le sedie de Les Paillotes. Per Foschi resta assurdo il fatto che, dopo due anni, ci sia ancora il serpentone di fioriere ad interdire il passaggio e che non si sia giunti ad una soluzione capace di “restituire ai cittadini semplicemente il diritto di accedere in spiaggia liberamente”, afferma. “Di fatto risulta interdetto da due anni continuativi – ricorda Foschi -, iniziati come misura temporanea per disciplinare gli ingressi sul litorale a causa del covid e che oggi è invece diventata una misura sine die”. Quello che non si riesce a capire, in sostanza, è fin dove si estendeva la concessione fatta dal demanio e se dunque quel tratto di spiaggia che permette di accedere al mare senza per forza passare da uno degli stabilimenti era o no incluso nell'occupazione di suolo pubblico concessa durante al pandemia. Quello che non si riesce a capire, sottolinea Foschi, è oltre al “se” anche il per quanto tempo e da chi sia arrivata l'eventuale autorizzazione. Alle domande fatte a chi di competenza sono arrivate solo “risposte vaghe” con “un impossibile rimpallo di responsabilità tra i vari uffici comunali”.

Tra le poche cose certe il fatto che a maggio 2021 la società Porta Nuova Entertainment “cui fa capo lo stabilimento Le Paillotte, aveva incluso quel corridoio demaniale tra le vie d’uscita d’emergenza predisposte causa covid, puntualizzando che la stessa sarebbe stata riaperta al pubblico con libero accesso a conclusione della stagione estiva. Peccato che l’estate 2021 sia terminata il 20 settembre – prosegue il presidente della commissione sicurezza -, e comunque quel varco non sia mai stato riaperto, ma sia bloccato da un lungo e invalicabile serpentone di fioriere di marmo”. Trattandosi di suolo pubblico la competenza è del Comune e per questo si è cercato di verificare tutti i passaggi di una situazione ora in stallo. Il dirigente del settore qualità degli spazi pubblici Aldo Cicconetti “ha ribadito che effettivamente il Comune ha autorizzato lo stabilimento Les Paillottes in questi due anni a utilizzare uno spazio esterno aggiuntivo per posizionarvi sedie e tavoli, ma comunque tale spazio non comprendeva il corridoio di passaggio libero. Per questa ragione con il dirigente Cicconetti abbiamo deciso di rinviare l’intera pratica all’ufficio antiabusivismo affinchè venga convocato un nuovo sopralluogo tecnico sul posto teso ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e gli spazi occupati effettivamente autorizzati o meno”. “Va da sé che, seppur il prossimo 4 maggio dovrebbe riaprirsi la stagione estiva, essendo finito lo stato di emergenza covid, non riteniamo opportuno da parte del Comune consentire che tra un mese quel varco venga di nuovo interdetto non ricorrendo più le condizioni per le attività commerciali di dotarsi di un numero aggiuntivo di vie d’ingresso e di uscita. Nel frattempo- ribadisce Foschi - l’occasione sarà utile anche per effettuare una ricognizione complessiva lungo tutto il litorale per verificare l’apertura dei varchi previsti dal Demanio. Il nostro obiettivo, ancora una volta, è quello di imporre il rispetto delle regole”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' caos sull'accesso in spiaggia "negato" in piazza Le Laudi: parte il controllo a tappeto sul territorio

IlPescara è in caricamento