rotate-mobile
Attualità

Padovano sulla scomparsa di Berardinelli (Lido Aretusa): "Se ne va un pezzo di storia dei balneari di Pescara"

Riccardo Padovano, presidente di Sib Abruzzo e Fipe Confcommercio Pescara commenta la scomparsa dello storico balneatore pescarese

«Con Nando Berardinelli se ne va un pezzo di storia dei balneari di Pescara».
Berardinelli è scomparso all'età di 97 anni ed era lo storico titolare dello stabilimento Aretusa del lungomare sud e tra i fondatori di Confesercenti e dell'associazione di categoria. 

«Ci lascia un veterano dei balneari di Pescara e in particolare della riviera di Porta Nuova», dice Padovano, «sto parlando di Fernando Berardinelli titolare dello stabilimento “Aretusa”. Una persona di grande intelletto. Una persona educata, intelligente, preparata. Un grande lavoratore e conoscitore della materia demaniale. Studioso e appassionato del mare e persona capace e sempre pronto a trovare soluzioni ai problemi».

Poi Padovano prosegue con un suo ricordo: «Nando lo conobbi nei primi anni Ottanta quando non c’erano i lettini ma solo sedie e sdraio. D’inverno passavamo il tempo a verniciare sedie a sdraio in vista della stagione successiva. Fu lui a inventarsi il cappuccio per riparare dall’umidità l’ombrellone che allora era in cotone. È stato quello un bel periodo. Un periodo in cui i più esperti insegnavano e consigliavano a noi più giovani. Con la sua voce forte si faceva sentire e i suoi consigli erano sempre preziosi. Ricordo che Nando, nel 1980-81 ci fu richiesto dallo Stato un canone di otto volte quello previsto, e noi iniziammo una battaglia sindacale per far valere i nostri diritti. Fu lui con la sua esperienza a guidarci. Noi poi però impauriti dalla burocrazia ritirammo il ricorso nella capitaneria di porto. Lui no e continuò in solitaria la sua battaglia. Fu allora che iniziai a pensare che il sindacato dei balneari e l’associazione. Da lì iniziai il mio percorso di sindacalista per far valere i diritti della nostra categoria e Nando mi spronava ad andare avanti per far valere i nostri diritti. Nel 1989 iniziai a fare le battaglie. In quel periodo non avevamo neanche le fogne negli stabilimenti. In quell’anno, ricordo, Pescara ospitò il raduno nazionale degli alpini e noi decidemmo di andare a parlare con la politica per chiedere di poter realizzare un impianto fognante. Quei tempi li ricordano bene oltre a Nando Berardinelli,  Franco Vianale del Cavallino Azzurro, Gigino della Perla Rosa possono raccontare la storia di Porta Nuova. Noi siamo loro alunni e grazie a loro oggi possiamo dire di aver portato avanti le battaglie della categoria grazie anche e soprattutto a loro. Nel 2021 facemmo una riunione al PalaBecci. Nando si alzò e disse, da novantenne che però credeva in quello che stavamo facendo, che bisognava lottare per un nostro diritto. Promisi a Nando che l’avremmo fatto fino alla fine. Nando Berardinelli ere nell’elenco dei premiati nella manifestazione del 22 dicembre. Il suo premio lo consegneremo a chi oggi ha ereditato il suo lavoro. Caro Nando sei stato una luce nel mio percorso di vita sindacale. Anche grazie ai tuoi consigli e suggerimenti oggi siamo qui a portare avanti le tue e le nostre battaglie». Domani l’ultimo saluto a Fernando Berardinelli alle 11 allo stabilimento balneare l’Aretusa.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Padovano sulla scomparsa di Berardinelli (Lido Aretusa): "Se ne va un pezzo di storia dei balneari di Pescara"

IlPescara è in caricamento