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L'allarme del sindacato Sunia sugli sfratti: "Nel 2022 si rischia un dramma sociale, 369 richieste sospese"

Il segretario provinciale del sindacato unitario nazionale inquilini assegnatari Nicola Primavera interviene a seguito dell'incontro avuto in prefettura

Il segretario provinciale del sindacato unitario nazionale inquilini assegnatari Nicola Primavera lancia l'allarme sugli sfratti che a partire dal primo gennaio 2022 potrebbero essere sbloccati e divenire esecutivi anche in provincia di Pescara. Con la scadenza del blocco attivato per la pandemia, in assenza di una proroga si rischia per Primavera un vero dramma sociale in un periodo già carico di tensioni sociali ed economiche.

Per ciò che riguarda Pescara e provincia abbiamo la richiesta di 369 sfratti per morosità (di cui 208 nel capoluogo e 149 in provincia); abbiamo 185 richieste di esecuzioni di cui 80 già eseguiti (da notare che il totale regionale è di 110 sfratti eseguiti). Dati importanti che dimostrano come il problema anche nel Pescarese sia critico, e sul quale si è discusso nei giorni scorsi durante un incontro in prefettura alla presenza del prefetto Di Vincenzo, e degli assessori al ramo dei comuni di Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Spoltore, al presidente ed direttore generale dell’Ater di Pescara, alle organizzazioni sindacali degli inquilini Sunia e
Federcasa Confasal.

"Nel corso della riunione è emerso che sono circa 500 le famiglie, sul nostro territorio, in attesa di una casa e che nonostante gli interventi, attuali e programmati a breve, di ristrutturazione e di recupero del patrimonio dell’edilizia popolare dei Comuni di Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Spoltore e dell’Ater di Pescara non ci sono alloggi disponibili per far fronte alla emergenza abitativa, in particolare a seguito della fine del blocco degli sfratti.
Nell’ottica di adottare misure e strumenti per il governo delle prossime esecuzioni, il Prefetto di Pescara si è dichiarato disponibile ad accogliere la richiesta, delle organizzazioni sindacali rappresentative degli inquilini e della proprietà, di dar vita ad un tavolo istituzionale presso la Prefettura di Pescara, con il coinvolgimento dei Comuni di Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Spoltore,dell'Ater ed anche di Confindustria, Ance di Pescara (l’asso-
ciazione nazionale costruttori), Inps e Inail, questi ultimi enti in quanto titolari di alloggi di edilizia pubblica."

La prima riunione del nuovo organismo si terrà il primo dicembre prossimo, ed il Sunia conferma il suo impegno per la questione sfratti assieme alle istituzioni locali per trovare percorsi e soluzioni al problema.

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