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Lunedì, 29 Aprile 2024

VIDEO | Masci sulla polemica del Flaiano per i lavori al teatro d'Annunzio: "Incomprensibile, siamo il suo sponsor più importante"

Il sindaco non capisce il perché del caos esploso dato che, afferma, "i lavori sono partiti a fine maggio". Per lui quasi una trovata promozionale per attrarre sulla scia del d'Annunzio che annunciò la sua morte all'uscita di Primo Vere

Non la capisce il sindaco Carlo Masci la polemica scoppiata per il cantiere aperto al teatro Flaiano, così come non capisce perché con l'organizzazione dei Premi una polemica scoppi sempre. “Penso che siccome questa è la città di d'Annunzio che quando ha presentato Primo Vere ha fatto in modo che uscisse la falsa notizie della sua morte e la pubblicità è l'anima del commercio, posso pensare che ogni volta che ci sono queste opportunità si voglia rendere più interessante una manifestazione. Ma per noi – afferma il sindaco – il Flaiano è una pietra miliare, lo diciamo sempre e lo sosteniamo tant'è che quest'anno il Comune e quindi i cittadini hanno investito 50mila euro. Credo che sia la sovvenzione più grande che il Flaiano abbia mai ricevuto e l'ha ricevuta da questa manifestazione”.

Il caso è esploso ieri, martedì 27 giugno, con un vero botta e risposta al veleno tra la presidente Carla Tiboni che ha lamentato gli improvvisi lavori partiti sulle gradinate superiori del teatro nei giorni in cui c'è il Film Festival e a pochi dalle due serate finale del primo e il 2 luglio, e diversi esponenti comunali, sindaco in primis. Esponenti comunali che sono tornati ribadire, così come l'Ente manifestazioni pescaresi (Emp) per voce del presidente Valter Meale che sostiene di essere stato aggredito verbalmente dalla Tiboni, che il cantiere era noto. “È iniziato a fine maggio - chiosa Masci -. Abbiamo fatto anche una conferenza stampa in cui gli organi di informazione hanno messo in evidenza che ci sono quattro interventi in altrettanti teatri di Pescara. Interventi per un milione e centomila euro pnrr e quindi da fare molto velocemente: entro il 30 settembre noi dobbiamo consegnare finite le opere”.

Questo dunque sottolinea il primo cittadino, il motivo per cui i lavori si sarebbero potuti fare solo in piena estate e cioè né prima e né dopo. “Li abbiamo organizzati in modo che il teatro fosse funzionante e infatti sono tutte riuscite benissimo. La notizia è che ieri il Festival del Flaiano c'è stato e il pubblico ha trovato un teatro rinnovato”.

Al sindaco chiediamo quindi se la comunicazione gli uffici l'hanno fatto o no direttamente all'organizzazione del Flaiano per far sapere che il cantiere sugli spalti sarebbe partito proprio in questa settimana. “Questo dovremmo chiederlo all'Ente manifestazioni. Penso che comunque visto che è stato indirizzato in una certa maniera, ha organizzato le cose per permettere tutti gli spettacoli e perché noi vogliamo che sabato e domenica quando ci sarà la kermesse con gli attori, i registi e i personaggi dello spettacolo sia tutto completato e il teatro d'Annunzio si presenti in aspetto nuovo più bello, invitante e più accogliente. Ora abbiamo messo a disposizione mille posti per cinema e le altre manifestazioni”.

“Credo che il Comune sia lo sponsor più importante del Flaiano e vogliamo continuare ad esserlo. Vogliamo anche aumentare disponibilità economica. Il Flaiano è il Flaiano oltre che Flaiano è Flaiano”.

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