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Pescara-Inter 1-2 | Al Delfino gli applausi, ai nerazzurri i punti

Prima vittoria stagionale per i campioni allenati da De Boer. Un verdetto, quello dell'Adriatico, decisamente ingiusto: i biancazzurri di Oddo avrebbero meritato fino all'ultimo un risultato diverso sia per qualità che per organizzazione di gioco espressa

Potremmo definire questa partita "la grande delusione". In Serie A, Pescara e Inter si affrontano allo stadio Adriatico per il posticipo della terza giornata di campionato. Quasi un derby per mister Oddo in virtù dei suoi trascorsi milanisti. Contrariamente alle previsioni della vigilia, il centrocampista Alberto Aquilani non viene schierato dal primo minuto. La gara terminerà, ingiustamente, 1-2 per i nerazzurri.

IL MATCH - Nel primo quarto d'ora gli ospiti sono propositivi soprattutto con Perisic, ma il Pescara - inizialmente un po' contratto - comincia man mano a prendere fiducia e fa il suo gioco. Al 18' Benali, ottimamente servito da Memushaj, prova il numero, ma la retroguardia nerazzurra non si fa trovare impreparata. Un minuto più tardi, Gyomber si becca scioccamente un'ammonizione per un fallaccio su Mauro Icardi.

PESCARA ARREMBANTE - Poco dopo la mezz'ora, i padroni di casa si ritrovano sui piedi due ghiotte palle goal: al 32' Benali tira in porta ma il suo tentativo viene murato, mentre al 34' Cristante calcia al volo in maniera imprecisa e manda fuori. Al 41' i ragazzi di De Boer rischiano di rifilare uno scherzetto al Pescara: cross di Candreva per Banega, ma Bizzarri è bravo a ipnotizzare l'argentino.

Si riparte, e il Delfino prende una clamorosa traversa: è infatti il 42' quando Caprari, involatosi sulla destra, imbecca Verre che a quel punto dovrebbe solo spingerla dentro... purtroppo, però, il legno più lungo dice 'No' al talentino biancazzurro.

Nella ripresa, al 49', Candreva confeziona una sfera d'oro per la testa di Icardi, ma quest'ultimo manca la porta di un soffio. Il Pescara risponde al 51' con Memushaj che costringe Handanovic a salvare in corner.

GOAL DI BAHEBECK - Al 63' il neo entrato Bahebeck (mandato in campo da Oddo solo cinque minuti prima) porta in vantaggio i biancazzurri! Tutto parte da un assist di Zampano per l'attaccante proveniente dal Psg, che di prima batte Handanovic. E al 72' ancora Bahebeck in contropiede rischia di mettere a segno il bis dopo aver saltato Murillo, ma il portiere avversario devia in angolo.

DOPPIETTA DI ICARDI, RIBALTONE INTER - Al 78' Icardi, approfittando di un passaggio centrale di Banega, incoccia e sigla l'1-1: seconda rete stagionale per l'ex doriano e punteggio che torna in parità. Allo scadere Bizzarri si distende in modo incredibile su Palacio e scongiura il possibile 1-2. Tuttavia al 92' Icardi, sfruttando una carambola in area, trova la rete che regala la vittoria all'Inter (la prima in questo torneo). Finisce così, ma i ragazzi di Oddo avrebbero meritato fino all'ultimo un risultato diverso sia per qualità che per organizzazione espressa. Peccato, davvero.

PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Gyomber, Biraghi; Cristante, Brugman, Memushaj; Benali (Bahebeck 13′ st), Verre (Aquilani 23′ st); Caprari (Pepe 36′ st). A disp.: Fiorillo, Crescenzi, Bruno, Manaj, Zuparic, Vitturini, Mitrita, Coda, Fornasier. All. Oddo

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel (Palacio 30′ st); Candreva (Eder 30′ st), Banega, Perisic (Jovetic 30′ st); Icardi. A disp.: Carrizo, Melo, Kondogbia, Biabiany, Ranocchia, Gnoukouri, Nagatomo, Brozovic, Miangue. All. De Boer

Reti: Bahebeck 63'; Icardi 78' e 92'

Ammoniti: Gyomber, Joao Mario

Arbitro: Damato di Barletta

Assistenti: Posato e Lo Cicero.

Addizionali: Rizzoli e Celi

Quarto uomo: De Pinto

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