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Napoli-Pescara 5-1: il Delfino crolla sotto i colpi del Matador

Dopo un buon primo tempo, che finisce con i padroni di casa in vantaggio per 2 a 1, gli uomini di Bergodi vengono travolti dalla forza offensiva dei partenopei. Per il Pescara l'unico squillo porta la firma di Bjarnason

Finisce con la "manita" del Napoli al Pescara la gara del San Paolo tra partenopei e adriatici. Nella prima frazione di gioco, a dire il vero, i biancazzurri di Bergodi sono riusciti a tenere testa ad Hamsik e compagni. Nel secondo tempo, dopo l'espulsione di Bocchetti per fallo da rigore su Cavani, il Pescara non ha potuto far altro che attendere gli attacchi famelici di Cavani e soci. Non doveva passare dal San Paolo la rincorsa salvezza dei biancazzurri, ma la banda Bergodi, all'ennesima sconfitta roboante contro una big del campionato, di certo non ritornano a casa con il morale alle stelle. Per il Napoli di Mazzarri una vittoria importante che, oltre a confermare la propria forza tra le mura amiche del San Paolo, consente di rimanere ad Hamsik e compagnia di rimanere agganciati alla Juventus capoclassifica. 

IL MATCH Intimorito dallo stadio che fu di Maradona, e che molti biancazzurri fino a poco tempo fa avevano visto solo in tv, il Pescara di Bergodi parte malissimo e concede subito varchi invitanti agli attaccanti del Napoli. Dopo appena 14' di gioco sono già due le reti di vantaggio per gli uomini di Mazzarri.

All'8' è Inler, con un potente destro da fuori, a sorprendere Perin. Al 14'  è invece Hamsik a prendersi gioco di Bocchetti e Terlizzi e a battere con sinistro Perin. Dopo i due schiaffi del Napoli il Pescara si sveglia e inizia ad alzare il proprio baricentro.

Su una bella azione orchestrata sulla destra con Weiss e Zanon, al 17', Bjarnason è bravo a svettare nell'area del Napoli e ad accorciare le distanze. Nel secondo tempo, dopo un'inizio equilibrato, il Napoli prende in mano la partita conquistando un rigore con Cavani che costringe anche all'espulsione Bocchetti.

Dal dischetto Cavani non sbaglia e allunga la lista delle sue "vittime". In superiorità numerica il Napoli continua a premere e in poco tempo arriva anche la doppietta personale del Matador, bravo a finalizzare una bella manovra offensiva orchestrata da Insigne e Hamsik. Alla mezz'ora con una bordata dalla distanza anche Inler trova la doppietta e chiude definitivamente la contesa. 

TABELLINO

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6; Gamberini 6.5 (69' Dzemaili 6), Cannavaro 6 (80' El Kaddouri sv), Britos 6.5; Mesto 6.5, Bherami 7, Inler 8, Zuniga 6.5; Hamsik 7; Insigne 6.5 (75' Vargas 6), Cavani 8.

PESCARA (3-5-2): Perin 5; Romagnoli 5, Terlizzi 5.5, Bocchetti  5; Zanon  6, Cascione 5.5, Togni 5.5 (75'Nielsen sv), Bjarnason 6.5, Modesto 5.5; Weiss 6 (64' Capuano 6), Vukusic 5 (67' Abbruscato 6).

VIDEO SINTESI DELLA PARTITA

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