I chiarimenti di Pescara Multiservice sui parcheggi a pagamento: "Ecco come funzionano le tariffe"
Un nostro lettore, fotografie alla mano, ci ha scritto per protestare contro le tariffe del parcheggio a pagamento che si trova dietro all'ex tribunale di Pescara. Queste le sue parole: "Lo scorso 16 giugno sono andato a lasciare la mia macchina lì e questa è la situazione di quel parcheggio, dove ogni volta ti "sottraggono" 15 minuti, così puoi anche rischiare di essere multato se non presti attenzione. È chiaramente scritto che 1 euro equivale a 60 minuti, eppure, come si vede dalla foto, 1 euro sono soltanto 45 minuti".
In realtà le cose stanno diversamente, come si trova costretto a ribadire Benedetto Gasbarro (foto), amministratore unico della Pescara Multiservice. Già un anno fa, infatti, avevamo riportato una simile contestazione, e ora Gasbarro, interpellato da IlPescara, torna a spiegare che "nel parcometro sono esposte le tariffe così come deliberato dalla giunta comunale. Evidentemente il cittadino non tiene in considerazione il primo rigo, ovvero: 50 centesimi dal primo al trentesimo minuto e 1 euro dal trentunesimo al sessantesimo minuto".
Quindi, precisa Gasbarro, "non è scritto da nessuna parte che "un euro vale un'ora". Semplicemente, le tariffe sono calibrate in questa maniera, e ciò accade anche in altre zone della città. Nell'area dietro all'ex tribunale sicuramente non si paga 1 euro all'ora. Ad ogni modo, ciascun utente può rivolgersi ai nostri uffici, che sono aperti tutti i giorni, per segnalare qualsiasi tipo di problematiche o chiedere un chiarimento sulle varie cose evidenziate nelle diverse zone".
Gasbarro poi aggiunge: "Il nostro personale è a completa disposizione per dare risposte a chiunque. Qualora ci siano disservizi o vengano segnalate possibili disfunzioni sui parcometri, noi ci adoperiamo in maniera quasi istantanea. Preciso inoltre che gli stessi ausiliari, deputati al controllo della sosta a pagamento, hanno anche la direttiva di verificare la funzionalità dei parcometri. Di conseguenza, dire che si sottraggono soldi mi sembra eccessivo e non ne capisco la ragione".