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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Sulla rete ospedaliere doccia gelata di Taglieri (M5s): "Nessuna approvazione senza il 'sì' del consiglio regionale"

Il capogruppo regionale parla di "evergreen della propaganda del centrodestra", l'ennesima prova per lui del "fallimento della giunta sulla sanità". Il documento sarebbe dunque ancora una bozza da correggere e discutere in aula: "Siamo un Paese democratico"

“Nella realtà dei fatti arrivano gli ennesimi correttivi per un documento che la giunta dovrà riscrivere per poi fare iniziare l'iter di discussione in consiglio regionale e inviarlo ai tavoli ministeriali. Forse la Verì e i suoi fan dimenticano che siamo in un Paese democratico e la nuova rete ospedaliera senza l'ok del consiglio regionale non va da nessuna parte”.

Con queste parole il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri smorza l'entusiasmo sulla rete ospedaliera che, hanno riferito l'assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì e il presidente della Regione Marco Marsilio, ha ottenuto il placet del ministero.

Così non sarebbe, ribatte Taglieri, definendo la questione orma “un evergreen della propaganda di centrodestra”. “A ora non c’è nulla di concreto – chiosa -. Anche perché si dimenticano di dire che non c’è stata alcuna condivisione o confronto all’interno del consiglio regionale, laddove cioè vengono riportate le istanze degli abruzzesi, di cui noi consiglieri siamo portavoce e dove la Rete deve passare per la sua approvazione. L’arroganza di questo governo regionale è nota a tutti, eppure speravamo che, vista l’importanza della posta in palio, per una volta agisse in maniera più trasparente e responsabile. Soprattutto . aggiunge - che invece della solita annuncite dimostrassero ascolto e attenzione ai territorio”.

Insomma la rete ospedaliera, ribadisce Taglieri, non c'è “ed è bene ricordare che attualmente, non c’è alcun piano sanitario vigente. Una gestione della sanità totalmente fallimentare”.

“La bozza del 2021 ha mortificato l’intero Abruzzo, creato disequilibrio tra le provincie e umiliato interi territori, non prendendo assolutamente in considerazione le aree interne. Ecco perché torniamo a chiedere a gran voce una reale condivisione della bozza sulla rete ospedaliera – prosegue il capogruppo -. Se il presidente Marsilio e la sua giunta pensano di imporci un documento senza alcuna condivisione sono fuori strada: non accetteremo passivamente questa azione politica, ben consapevoli del fatto che la prossima Rete sarà quella che tutti gli abruzzesi dovranno vivere nei prossimi cinque anni”.

“Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia hanno massacrato la sanità pubblica e basta recarsi in un qualsiasi cup o in un ospedale per toccare con mano quanto alle chiacchiere autocelebrative del centrodestra si contrapponga una realtà completamente opposta, fatta di disservizi, rallentamenti e utenti costretti a recarsi addirittura fuori regione per effettuare esami diagnostici. Quindi consiglio all'assessore Verì – conclude il pentastellato - di abbassare i toni della propaganda e di iniziare a lavorare in consiglio regionale, che è il luogo preposto. Come sempre fatto in questi anni, lotteremo fino alla fine per dare agli abruzzesi una sanità pubblica efficiente”.

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