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Politica

PMI: il PD chiede un sostegno nel territorio

Il Gruppo Consiliare del Pd interviene in merito alla questione della crisi delle Piccole e Medie Imprese sul territorio e il sostegno delle amministrazioni locali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Un sostegno dal Comune alle PMI – presentazione Mozione

Le tavole allegate, tratte dal recente Rapporto sull’economia reale presentato da Camera di Commercio dimostrano che il numero delle
imprese nel 2011 è diminuito di 376 unità.

Un dato grave se si considera che negli ultimi dieci anni il numero delle imprese era andato sempre crescendo.

Da un’analisi più approfondita si nota anche che i settori in cui più di tutti si verifica una diminuzione del numero delle imprese è rappresentato dal
settore del Commercio, che rappresenta l’anima della nostra città, ma la situazione è simile per tutte le Piccole e medie imprese.

- 384 è il saldo negativo nel 2011 per il settore commercio,
- 130 è il saldo per il settore delle costruzioni

– 160 per il settore manifatturiero

e la situazione si preannuncia ben più grave per il 2012.

Le PMI insomma sono sotto assedio dalla crisi mondiale e nazionale con cui combattono fin dal 2008. Questo settore che comprende tutte quelle attività a conduzione familiare o che impiegano al massimo tre lavoratori soffre più di altri perché è un settore che non è in grado di offrire garanzie
reali ai fini dell’accesso al credito.


Pensiamo ad esempio ai giovani della nostra città che decidono di fare impresa e che non hanno grosse possibilità di accesso al
credito..

E’ evidente che servono politiche agevolative, ma servono soprattutto politiche per facilitare l’accesso al credito. Il freddo rating delle
banche ed ora anche dei Confidi causa di fatto una paralisi operativa della gestione imprenditoriale e mentre il comparto produttivo di grosse
dimensioni può beneficiare di benefici a sostegno della disoccupazione, la micro impresa al contrario se non ricava, manda a casa migliaia di persone che diventano immediatamente poveri da assistere.

L’amministrazione comunale, quindi, non può continuare a far finta di niente, non può continuare a subire passivamente
la discesa delle saracinesche di negozi e laboratori artigiani, trincerandosi dietro la giustificazione di non avere competenza. L’accesso
al credito è un problema di rilevanza sociale.

Questa mozione del PD vuole rappresentare uno stimolo all’Amministrazione comunale ma anche un tentativo per vagliare un percorso di sostegno indiretto alle PMI della città di Pescara per garantire una maggiore possibilità di accesso al credito.
Con la mozione proponiamo:

a)Istituire un fondo rischi sperimentale pari a €. 100.000,00 (ma la cifra potrebbe crescere o aumentare dopo la prima sperimentazione) a garanzia
degli affidamenti che le banche concederanno alle micro imprese con sede sul territorio comunale di Pescara ed accessibile, in misura percentuale, solo ad avvenuta certificazione dell’eventuale insolvenza del beneficiario del finanziamento. Il fondo dovrà essere regolamentato dal comitato di cui alla lettera C. Potrebbe per esempio coprire una percentuale del finanziamento richiesto dalla PMI ed essere accessibile solo in caso di effettiva insolvenza del soggetto richiedente. Questo potrebbe comportare una diminuzione dei costi per accedere ai finanziamenti.

b) Invitare i confidi ad assumere i rischi derivanti dalla loro funzione statutaria applicando costi più ragionevoli ed accessibili ai fini
del sostegno reale dei beneficiari, riservando loro un criterio di valutazione proveniente anche e soprattutto dalla effettiva storia imprenditoriale del richiedente la cui serietà e credibilità, rilevabile sul mercato, deve essere punto fondamentale ai fini della valutazione di merito per il buon esito delle richieste di affidamento.

c) Costituire un comitato ristretto e gratuito di due persone dalle comprovate capacità tecnico gestionali di imprese e due consiglieri comunali
in rappresentanza di maggioranza e opposizione le quali, a titolo completamente gratuito, concertino con le banche locali ed i Confidi con sede legale ed operativa nel comune di Pescara, un protocollo di intesa, il relativo regolamento e l’effettiva operatività del predetto fondo a sostegno
delle micro imprese Pescaresi.

d) Sollecitare gli Istituti di credito presenti sul territorio comunale ed in particolare quelli espressione maggioritaria del territorio, anche
coinvolgendo le rispettive fondazioni, a ridurre ulteriormente il costo del denaro nei confronti delle concessioni di credito a micro e piccoli
imprenditori attivi nel territorio comunale.

Il Gruppo consiliare PD

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