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Assegnati dal ministero i fondi per la "Penne Mare": l'opera attesa da 40 anni si farà

Lo ha annunciato il presidente uscente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri dopo aver ricevuto la conferma dei 64 milioni di euro stanziati dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti

La Penne-Mare, arteria stradale a scorrimento veloce che collegherà l'area interna vestina alla costa si farà. Lo ha fatto sapere l'ex presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, assieme al sindaco di Penne Gilberto Petrucci e al consigliere regionale Leonardo D'Addazio. Si tratta di un'opera attesa da 40 anni, con il ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ha confermato l'investimento da 64,642 milioni di euro. Sospiri ha dichiarato:

"“Tra la prima e la seconda legislatura Marsilio restano due invarianti: l’entusiasmo del fare, del lavorare nell’interesse del territorio producendo risultati concreti, e portando a compimento quanto già programmato e in itinere. E poi la capacità di progettare pensando e individuando in modo puntuale gli interessi reali di una regione. In questo caso parliamo di quella che negli anni è diventata una urgenza infrastrutturale, ovvero dotare un’area interna strategica come quella vestina di un collegamento diretto, veloce, con la costa, perché una nuova Rigopiano non accada mai più anche sotto il profilo dell’impossibilità di un mezzo di soccorso di raggiungere la zona di un disastro.

Nella precedente programmazione del Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 era stato ipotizzato un intervento complessivo di 36 milioni di euro, di cui 7 milioni di euro a carico della Regione e 29 milioni di euro a carico di Anas, per la realizzazione della cosiddetta ‘mare-monti’, opera attesa per 40 anni, ma le ben note vicende giudiziarie non hanno permesso l’attuazione del lotto ora finanziato dal CIPESS che nella seduta dello scorso 21 marzo ha approvato il Contratto di programma Mit-Anas 2021-2025 che contempla la realizzazione della strada a scorrimento veloce Penne-Mare. L'investimento prevede la realizzazione del primo lotto funzionale: Penne-Passo Cordone, sul territorio di Loreto Aprutino, per un totale di 6 km.

L'investimento complessivo è di 64.642.499 euro. Il tracciato prevede l'ingresso sulla nuova strada all'altezza della zona artigianale, tra Contrada Campetto e Ponte Sant'Antonio, nei pressi del nuovo sito produttivo di Brunello Cucinelli, e proseguirà fino a Passo Cordone, nel vomune di Loreto Aprutino. Quattro gli svincoli previsti a San Pellegrino, Montebello di Bertona, Civitella Casanova e Passo Cordone. Allo stato attuale esiste già una progettazione esecutiva dell'anno 2006 che dovrà essere obbligatoriamente rivisitata in funzione del vigente Codice dei contratti pubblici 36/2023. Anas avvierà immediatamente l’aggiornamento della progettazione esecutiva esistente che si stima sarà conclusa, con l'acquisizione di tutti i pareri e nulla osta previsti per legge, nel giro di un anno, per poi effettuare l'appalto dei lavori."

Il sindaco Petrucci:

“Ancora una volta il centrodestra si caratterizza per la politica del fare e per questo ringrazio il presidente Marsilio, il presidente Sospiri, il sottosegretario uscente Umberto D’Annuntiis. Tre sono gli assi portanti di un governo: la sanità, ovvero la riclassificazione dell’ospedale di Penne e l’avvio dei lavori; poi il lavoro portato avanti sullo sviluppo economico, Penne è rientrata nella Carta degli aiuti di Stato che ci ha permesso di ricostruire sul territorio il polo dell’alta moda con l’azienda Cucinelli e con la Brioni che ha già presentato l’istanza per l’ampliamento del sito produttivo di Penne come attività edilizia. E infine le infrastrutture: la Penne-Mare era attesa da trent’anni, speravamo di poter avviare il cantiere e recuperare la programmazione, ora Anas aggiornerà le carte del progetto definitivo per redigere il progetto esecutivo, che verrà approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici e da Anas per arrivare alla pubblicazione del bando di gara per 64milioni di euro.

Per Penne si tratta di un passo importantissimo, con il quale faremo rivivere un territorio per anni in abbandono grazie alla lungimiranza del governo regionale. Pensiamo che le ultime due opere infrastrutturali rilevanti per
l’area vestina sono state l’istituzione della linea ferroviaria Penne-Pescara e la costruzione della diga di Penne nel lontano 1964”. D'Addazio ha concluso:

“Sanità, lavoro e viabilità sono i pilastri dell’economia di unterritorio : per la sanità è iniziato il rilancio dell’ospedale di Penne, poi i lavori di insediamento del nuovo polo produttivo, ora la Penne-Mare, ovvero in cinque anni il
governo Marsilio ha dato concretezza ai tre assi, gli abruzzesi lo hanno capito e tale consapevolezza si è tradotta nel consenso dello scorso 10 marzo”.

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