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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Nelle università abruzzesi il trenta per cento di iscritti in meno, Fina (Pd): "Allarmante, si apra subito una discussione"

Il dato Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) è enorme per il senatore dem che chiede subito un tavolo per programmare nuove investimenti e attuare politiche utili a riportare il dato in positivo

Trenta per cento di iscritti in meno nelle università abruzzesi. A riferirlo è il senatore Pd Michele Fina commentando i dati Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca). Un numero “enorme” per i senatore, “specialmente se consideriamo che la nostra regione è la peggiore in Italia in un contesto in cui se è vero che nel Mezzogiorno c’è un calo generale, in quasi tutto il Nord si registra una crescita”.

“Non si può imputare tutto alla demografia, o alla crisi generalizzata degli atenei del Mezzogiorno. Questi sono fattori che incidono, ma in Abruzzo il crollo è più grave, più sistemico, e non può che incidere sulle prospettive economiche incalza Fina -. Un territorio con gli atenei in difficoltà è un territorio più povero, più marginale, e il peggio è che lo è in ottica futura. Quella dell’università nella nostra regione è un’emergenza, occorrono politiche e investimenti, che devono riguardare tutti gli aspetti, dalla residenzialità all’offerta formativa”.

Quindi l'invito ad aprire “subito una discussione che coinvolga tutti gli enti e gli attori interessati. Nel programma che proporremo per le elezioni regionali del prossimo anno il rilancio dell’università sarà uno dei punti chiave. Perché non c’è futuro per la nostra terra se non si investe seriamente nel sapere”, conclude il senatore dem.

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