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Meteo in peggioramento su gran parte dell'Italia: da giovedì pioggia, neve e vento ma non in Abruzzo

Una perturbazione atlantica è attesa per i prossimi giorni come segnalano da 3bmeteo.com

Condizioni meteorologiche in peggioramento in tutta Italia a partire da giovedì 22 febbraio con l'arrivo di pioggia, vento e neve.
Questo segnala il meteorologo Davide Sironi di 3bmeteo.com: «Giorni contati per smog e anticiclone, da giovedì si spalanca la porta atlantica con perturbazioni in arrivo. Nel frattempo una modesta bassa pressione interessa il sud».

Italia meteorologicamente divisa in due

«Tra martedì e la prima parte di mercoledì un’area di bassa pressione coinvolge le regioni meridionali portando condizioni di spiccata instabilità, specie sulla Sicilia, dove sono attesi i fenomeni più intensi e diffusi», lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Davide Sironi che sottolinea, «le precipitazioni attese in Sicilia andranno a mitigare lo stato di siccità in cui versa la regione, anche se non saranno risolutive della situazione». Al nord prosegue la situazione di stallo meteorologico che favorisce l’accumulo di inquinanti in pianura padana, alle prese con il problema smog. In molte città le polveri sottili sono ben oltre i limiti di salubrità suggeriti dall’Oms (organizzazione mondiale della sanità).

Svolta meteo da giovedì

«Un sistema depressionario di matrice nord-atlantica scalzerà l’anticiclone dall’Europa, favorendo così l’ingresso di fronti perturbati sull’Italia», avverte Sironi di 3bmeteo.com, «una prima perturbazione investirà principalmente il centro-nord tra giovedì e sabato portando precipitazioni diffuse e abbondanti su Lombardia, Triveneto e regioni Tirreniche. Nevicate abbondanti sulle alpi a partire dai 1200-1500 metri di altitudine, in calo fin verso 1000 metri su quelle di confine. Arriva la neve anche in appennino, dapprima oltre 1600-1800 metri ma in calo entro sabato fin verso 1200-1400 metri». Piogge e nevicate che avranno anche il merito di abbattere gli inquinanti accumulati nell’ultimo periodo in Val Padana, dove la qualità dell’aria tornerà salubre. Ancora ai margini del peggioramento le regioni del medio-basso Adriatico, ioniche e la Sicilia dove il deficit idrico si sta aggravando e sarebbero necessarie preziose precipitazioni prima dell’arrivo dell’estate».

Forti venti e locali mareggiate

«La perturbazione di venerdì sarà accompagnata da forti venti di libeccio e ostro su gran parte del Paese», prosegue Sironi di 3bmeteo.com, «le raffiche più intense, anche superiori ai 60-70km/h sono attese su mar Ligure, mar Tirreno, nord della Sicilia, Appennino e medio-alto Adriatico». Mari che di conseguenza saranno ovunque molto mossi o localmente agitati, specie tra Liguria­ di Levante e Alta Toscana alle prese con una nuova libecciata.

Quanto durerà

«Nel corso del fine settimana fenomeni in attenuazione al centro-nord mentre la fase acuta del maltempo si concentrerà al sud.Anche nei giorni successivi l’Italia rimarrà coinvolta da una circolazione depressionaria attiva sull’Europa centro-settentrionale chepotrebbe aprire la strada all’incursione di nuovi fronti perturbati e all’arrivo di aria più fredda con abbassamento delle temperature su valori più consoni alla media climatica, dopo settimane di temperature oltre le medie», conclude Sironi da 3Bmeteo.

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