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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Rifiuti RAEE, aumenta la raccolta in Abruzzo ma Pescara subisce una flessione

La maglia nera va alla nostra città. Il sottosegretario regionale all'Ambiente, Mario Mazzocca: "Segnali positivi grazie alle politiche regionali di recupero e riciclo"

È stato presentato oggi il Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche nella Regione Abruzzo (RAEE) realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE, alla presenza del Sottosegretario Regionale con delega all’Ambiente Mario Mazzocca, di Fabrizio Longoni, Direttore Generale Centro di Coordinamento RAEE, e Franco Gerardini, Dirigente Servizio Ambiente Regione Abruzzo.

Secondo i dati del Centro di Coordinamento, nel 2015 la raccolta differenziata dei RAEE in Abruzzo conferma il trend positivo dell’anno precedente, con un incremento del 12,83% e un totale di 4.479.497 kg di RAEE. In crescita anche la media pro capite, pari a 3,36 kg di RAEE raccolti per abitante. La classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE vede in prima posizione R3 (Tv e Monitor) con il 37% del totale. Il 33% spetta a R1 (Freddo e Clima), mentre il 18% e il 12% vanno attribuiti rispettivamente a R2 (Grandi Bianchi) e R4 (Piccoli Elettrodomestici). Scarsa la raccolta relativa a R5 (Sorgenti Luminose) con lo 0,4%.

IL PODIO VIENE CONQUISTATO DA CHIETI - Guardando ai risultati delle singole province della Regione Abruzzo, Chieti si aggiudica il podio della raccolta assoluta con 1.669.529 kg di RAEE, seguita da Teramo che perde il primato regionale fermandosi a 1.288.135 kg raccolti; nel corso del 2015 anche L’Aquila supera il traguardo di 1 milione di RAEE, mentre la raccolta risulta ancora in calo nella provincia di Pescara. Il quadro risulta simile per la raccolta pro capite, guidata da Chieti e Teramo rispettivamente con 4,25 kg e 4,14 kg.

RAEE, FLESSIONE A PESCARA - Rispetto all’anno precedente, tutte le province incrementano la raccolta di RAEE ad eccezione di Pescara che, con una flessione del 22,71%, si allontana ulteriormente dagli obiettivi stabiliti dalla normativa europea. Continuano ad aumentare i Centri di Conferimento, ovvero le strutture dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri RAEE. Sul territorio abruzzese sono attivi 51 Centri di Raccolta Comunali, per un totale di 4 strutture ogni 100.000 abitanti, un dato che la Regione Abruzzo dovrà impegnarsi ad incrementare.

Si esprime così sui risultati Fabrizio Longoni: “Nel 2015 l’Italia ha registrato un deciso incremento dell’8% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, confermando l’andamento positivo del 2014. In questo contesto, i traguardi raggiunti quest’anno dalla Regione Abruzzo rappresentano un ulteriore passo verso le nuove sfide che ci pone l’Europa e che nei prossimi anni renderanno necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti gli attori del Sistema RAEE: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Centro di Coordinamento RAEE. Stupiscono per motivi opposti i dati delle province di Pescara e Chieti che dovranno essere indagati e compresi. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario continuare a investire nell’infrastrutturazione e nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei RAEE e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione”.

CENTRI DI RACCOLTA, L'AQUILA AL TOP - La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta (ogni 100.000 abitanti) è L’Aquila con 6 Centri, unico risultato in linea con la media italiana tra le province abruzzesi. Previsti 50 nuovi centri di raccolta, come spiega Franco Gerardini: "La Regione Abruzzo ha in corso un impegno straordinario per migliorare le proprie performance in questo settore ed in tal senso è stato avviato un programma di realizzazione di 50 nuovi centri raccolta, autorizzati ai sensi del DM 8 aprile 2008 e s.m.i., che si aggiungeranno a quelli già in esercizio costituendo un'efficiente Rete Regionale di Riciclo delle AEE atta ad offrire, oltre alle utenze domestiche, servizi agli operatori della grande distribuzione anche in applicazione delle ultime disposizioni di settore (Decreto "Uno contro Zero" del Ministero dell’Ambiente)".

Per Mazzocca "i RAEE, se adeguatamente trattati, rappresentano una fonte di risorse di elevato valore economico. Il settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) e dei rifiuti prodotti dallo stesso, è inserito pienamente all’interno delle politiche di recupero e riciclo realizzate nella Regione Abruzzo, dagli enti pubblici e dagli operatori economici interessati. Il risultato si attesta ancora al di sotto della media nazionale, ma testimonia i primi esiti positivi volte a raggiungere la media italiana nel breve periodo e puntare verso gli obiettivi 2019".

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