Nasce il circolo Legambiente Pescara, la sede è sul binario 1 della stazione centrale [FOTO]
La presidente Silvia Tauro: “Questo circolo nasce come un incubatore di idee e partecipazione, pensato per essere in costante dialogo con le istituzioni e le agenzie territoriali”
Inaugurato il nuovo circolo di Legambiente Pescara: condividerà con Legambiente Abruzzo la storica sede sul binario 1 della stazione centrale e, tra qualche mese, gli spazi della nuova ciclostazione. Nasce come punto di incontro tra ricerca accademica, ambientalismo scientifico e attivismo, per offrire ai suoi soci e socie, e alla città tutta, uno spazio aperto di confronto e un laboratorio di progettazione e attività condivisa sui temi della giusta transizione ecologica, della giustizia climatica e della giustizia sociale.
Grazie all’apporto dell’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani di Legambiente e delle persone che lo animano, in particolare si continuerà a raccontare e monitorare i processi di cambiamento in corso in città, per sostenere una partecipazione attiva e consapevole alle scelte di governo e pianificazione, e migliorare le condizioni di tutela del nostro patrimonio vista mare.
“Questo circolo Legambiente – dichiara Silvia Tauro, presidente del circolo Legambiente Pescara – nasce come un incubatore di idee e partecipazione, pensato per essere in costante dialogo con le istituzione e le agenzie territoriali, la rete associativa cittadina e tutte quelle persone che, a qualsiasi titolo, vivono la nostra città quotidianamente e non. Portando dentro lo spazio dell’associazione le nostre diverse esperienze e competenze, vorremmo cercare di condividere e contribuire a realizzare la nostra idea di città vivibile, dal punto di vista progettuale e sociale”.
Alla presentazione del circolo è legato subito un primo momento di approfondimento, grazie alla possibilità di ospitare il lancio del secondo numero della rivista internazionale Seascape, edita da Primiceri Editore in collaborazione con Legambiente e l’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani, e con il contributo del Corso di Laurea in Scienze dell’Habitat Sostenibile di Pescara.
“Seascape è una rivista nata per integrare il contributo delle accademie e dei centri di ricerca con quello delle associazioni e degli enti di governo, sui temi della fragilità delle aree costiere del mondo – dichiara Michele Manigrasso, direttore editoriale di Seascape e vicepresidente del nuovo circolo – Con questo secondo numero, disponibile dal 17 marzo, intendiamo ribadire che il turismo costiero può conoscere una sua evoluzione nella direzione della sostenibilità. Trasversale a tutti i contributi provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Turchia, Giappone e Stati Uniti, un concetto importante: le risorse culturali e ambientali non sono solo beni fondamentali da tutelare e difendere dalla pressione insediativa, ma sono anche i driver a cui dobbiamo affidarci per andare oltre il turismo di massa e innovarlo culturalmente. Obiettivi ai quali Legambiente e il Dipartimento di Architettura di Pescara lavorano da tempo per una migliore qualità delle condizioni ambientali delle coste abruzzesi”.