'Teatro nomade del grano - triticum laureti' a Loreto Aprutino con Setak
L’8 luglio a Loreto Aprutino appuntamento a Pollinaria per 'Teatro nomade del grano - triticum laureti', un evento organizzato da Custodes Laureti, gruppo di produttori di Loreto Aprutino rappresentato da Chiara Ciavolich e nato nel 2019 con l'obiettivo di tutelare e valorizzare il proprio territorio.
Alle ore 19 ci sarà "Mondo pane" di e con Francesca Camilla D’Amico, narratrice di storie abruzzesi e non, che nel 2015 è stata finalista al Premio Scenario per Ustica con la sua prima regia: “Courage! Storie di coraggio, resistenza e migrazione”. Dal 2015 dà vita alle “Escursioni narrate”: trekking teatrali dove narrazione, paesaggio, arte si incontrano sui sentieri di montagna. Nel 2019 scrive e interpreta “Paolo dei Lupi” con la regia di Roberto Anglisani: lo spettacolo è finalista al Premio Nazionale Otello Sarzi e a In-Box Verde 2020. Nel 2020 vince, con la Cooperativa Majambiente, l’Oscar all’Ecoturismo. In scena con lei ci sarà anche Sebastian Giovannucci.
Alle ore 20,30 cena con vini Custodes e chitarrona La Bilancia. Alle ore 22 concerto del cantautore pennese Setak, che ha vinto il premio Loano Giovani 2020 con il suo album d’esordio, “Blusanza”, che è anche arrivato finalista alle Targhe Tenco e al premio Parodi, dove ha ricevuto il premio come "migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi", indimenticato cantante dei Tazenda. Setak, al secolo Nicola Pomponi, ha scelto di chiamarsi così in riferimento al soprannome della sua famiglia: “lu setacciar”. La scelta di cantare in abruzzese è legata a un’esigenza puramente espressiva e melodica, e non a una tradizione popolare. In questo senso, l’arte di Setak diventa contemporanea e attuale, e il dialetto non rappresenta il passato ma il futuro delle radici.