“De Rerum Natura”: al museo delle Genti d’Abruzzo c’è la mostra del maestro Antonio Pedretti
Inaugurata lo scorso 7 aprile, la mostra “De Rerum Natura” di Antonio Pedretti, che comprende oltre 35 opere, sarà visitabile fino al prossimo 5 maggio.
La mostra, curata dal critico d'arte Massimo Pasqualone al museo delle Genti d'Abruzzo, pone l’accento su uno tra i più importanti artisti italiani viventi.
L'evento è stato organizzato dalla galleria Opus, con la direzione artistica di Ivan Antonio Giampietro, il patrocinio del comune di Pescara e quello di Confartigianato Pescara: la mostra dal suo vernissage sta ottenendo un notevole successo di pubblico grazie alla formula di aver inserito le opere all'interno del ricco percorso museale.
Si tratta di un importante evento artistico che porta nella città adriatica un'icona dell'arte italiana che ai suoi esordi venne elogiata e sostenuta da Renato Guttuso. I primi risultati del suo lavoro di sperimentazione furono una serie di paesaggi immaginari composti solo di onde marine e di vaganti nubi e fissati in atmosfere sospese, opere della seconda metà degli anni '70 che poi si sono evolute e variate rispetto alla citazione del naturalismo lombardo nei suoi celebri paesaggi lacustri.
"Sono davvero felice della presenza del grande maestro Antonio Pedretti- sottolinea il curatore della mostra Massimo Pasqualone - perché l'artista varesino rappresenta la grande storia dell'arte italiana contemporanea, tra paesaggio, silenzio, quiete interiore. È la linea seguita da Pedretti, che produce, innanzitutto, una poetica del silenzio, dell’ascolto, dell’elisione del brutto, per un paesaggio che è, innanzitutto paesaggio dell’anima, come è stato opportunamente sottolineato.”
Alcune nuove opere di Pedretti sono state dedicate all'Abruzzo, alla sua natura e in particolare alla magia dei trabocchi.