Al Sant'Andrea la rassegna cinematografica "Il Flaiano in Sala": ci sarà anche un incontro con Beppe Fiorello
Dal 14 al 23 giugno si terrà al cinema Sant'Andrea la rassegna cinematografica "Il Flaiano in Sala", in collaborazione con la cineteca di Bologna. L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Ampia sarà la programmazione: dalla sezione dei cortometraggi finalisti del concorso "Scrittura e Immagine", ideato e organizzato dall'associazione Flaiano e giunto alla 24a edizione, al concorso Flaiano Opera Prima e Seconda Mibac, fino alla proiezione di film in anteprima nazionale.
La rassegna "Il Flaiano in sala" si aprirà il 14 giugno con la proiezione alle 20.45 di "Il Guerriero mi pare strano" di Alessio Consorte, che sarà presente. Un'intera pellicola dedicata alla più antica statua d'Italia datata VI secolo a.C.: il Guerriero di Capestrano. La complicata inchiesta portata a termine dal giornalista Alessio Consorte dopo acquisizioni di notizie, analisi approfondite e documenti inediti, mette in dubbio il periodo storico di realizzazione della stessa, portando sul grande schermo prove inconfutabili con un risvolto clamoroso proprio nel finale del film che stupirà gli spettatori: "Il mio film affronta l'argomento in tutti i singoli aspetti della ricerca della verità. Gli antichi popoli italici già da me precedentemente trattati nel film documentario Decumano Maximo, meritano di essere degnamente rappresentati da simboli appartenuti alla loro cultura. Sottolineo anche il mio totale rispetto per la nostra Regione e di conseguenza per le future generazioni che ne accolgono la storia", afferma l'autore.
Giovedì 15 giugno alle 20.30 apertura 24° Festival del Cortometraggio Scrittura e Immagine con "Lettera dal futuro, il sisma dell'Aquila", di Pino Assorgi, scritto da Umberto Braccili. L’autore sarà presente in sala. "Lettera dal futuro" è tratto dal libro "Macerie dentro e fuori" scritto nel 2010 da Umberto Braccili che ha ideata la sceneggiatura del corto. Con la regia di Pino Assorgi quattro giovani attori pescaresi raccontano le giornate precedenti al 6 aprile 2009. Quella notte morirono 309 persone, 54 universitari in una decina di condomini. L'iniziativa è prodotta dall'associazione Aternum di Pescara e dalla onlus Avus 2009 che raccoglie 12 genitori di ragazzi deceduti sotto le macerie in quella drammatica notte.
Venerdì 16 giugno alle 18.30 proiezione corti, a seguire alle 20.30 "Le otto montagne". Scritto e diretto da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, il lungometraggio è prodotto da Wildside, Rufus, Menuetto Film & Tv, Pyramide Productions, Vision Distribution, in collaborazione con Elastic e Sky. In concorso al Festival di Cannes, "Le otto montagne" vede il ritorno, dopo "Non essere cattivo", della coppia Luca Marinelli-Alessandro Borghi, protagonisti di un’intensa storia di amicizia tra un pastore e un giovane di città, amicizia che finisce per sembrare “un luogo dove metti le tue radici e che resta ad aspettarti”.
Sabato 17 giugno alle 18.30 proiezione corti vincitori, alle 20 premiazione del Festival del cortometraggio e del concorso speciale “50 in corto” e alle 21 in anteprima nazionale sarà proiettato "Carne et ossa" di Roberto Zazzara, che sarà presente. Il film è ambientato a Pacentro, un paesino sito tra i monti dell'Abruzzo, dove da diversi secoli si tiene una corsa molto particolare. Ogni anno qui alcuni uomini del paese si lanciano scalzi da un dirupo di roccia viva per poi correre giù fino al torrente e in seguito risalire. Il vincitore di questa corsa a piedi nudi è il primo che riesce a entrare in Chiesa, aggiudicandosi la vittoria in quella che è nota come "Corsa degli Zingari". È un rito ancestrale, le cui origini affondano in un passato non noto e al quale si partecipa per motivi spirituali o materiali, ma sempre legati a un quel rapporto indissolubile che l'uomo ha con la natura. Gli uomini e le donne affrontano questa sfida ignorando qualsiasi pericolo, dolore, fatica con la convinzione che sarà la loro fede a proteggerli. Il rito si rivela essere un momento catartico che unisce tutti loro nel tentativo di raggiungere il traguardo finale, sfidando loro stessi.
Domenica 18 giugno, alle 20.30 "Il colibrì" di Francesca Archibugi, tratto dall'omonimo romanzo di Sandro Veronesi e vincitore del Premio Strega 2020. Interpretato da Pierfrancesco Favino insieme a Kasia Smutniak, Berenice Bejo, Laura Morante, Sergio Albelli, Alessandro Tedeschi, Benedetta Porcaroli, Massimo Ceccherini, Fotiní Peluso, Francesco Centorame, Pietro Ragusa, Valeria Cavalli e con la partecipazione straordinaria di Nanni Moretti, il lungometraggio è accompagnato da una canzone inedita di Sergio Endrigo e Riccardo Sinigallia dal titolo “Caro amore lontanissimo”, interpretata da Marco Mengoni. "Il Colibrì" è stato presentato al Toronto International Film Festival ed è stato il film di apertura della Festa del Cinema di Roma.
Lunedì 19 giugno alle 18.30 "Spaccaossa" di Vincenzo Pirrotta; alle 20.30 apertura del concorso Flaiano Opera Prima e Seconda con "Stranizza d'amuri", di Giuseppe Fiorello che sarà presente in sala insieme ai due protagonisti Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto. Il film, dedicato a Giorgio e Antonio, è liberamente ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto nella Sicilia degli anni ‘80. Nel cast figurano anche Simona Malato e Fabrizia Sacchi. Una produzione Iblafilm e Rai Cinema con Bim Distribuzione.
Martedì 20 giugno alle 18.30 "Princess" di Roberto de Paolis, a seguire alle 20.30 sarà la volta di "Psycho" di Alfred Hitchcock. Mercoledì 21 giugno alle 18.30 sarà proiettato "Settembre" di Giulia Louisa Steigerwalt, alle 20.30 "Mamma Roma" di Pier Paolo Pasolini come omaggio ad Anna Magnani a 50 anni dalla morte. Giovedì 22 giugno alle 18.30 "Primadonna" di Marta Savina e alle 20.30 "Laggiù qualcuno mi ama" di Mario Martone in omaggio a Massimo Troisi a 70 anni dalla nascita.
Venerdì 23 giugno alle 18.30 "Io vivo altrove!" di Giuseppe Battiston, al suo debutto come regista: Biasutti e Perbellini hanno lo stesso nome, Fausto, odiano entrambi la vita nella grande città e coltivano insieme il sogno di andare a vivere in campagna. Ma dovranno presto fare i conti con una realtà diversa da quella che immaginavano. Il cast, oltre allo stesso Battiston, vede la presenza di Rolando Ravello, Teco Celio, Diane Fleri, Ariella Reggio e Alfonso Santagata. Una produzione Adler Entertainment.
A seguire, concluderà "Il Flaiano in Sala" il film "Bones and all" di Luca Guadagnino con Taylor Russell, Timothée Chalamet e Mark Rylance. Nel cast figurano anche Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper e Jake Horowitz. Il lungometraggio è al tempo stesso racconto di formazione, road movie americano, indagine sulla violenza dei desideri. Prodotto dalla Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The apartment pictures – società del gruppo FremantleHQ – Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories. In co-produzione con Vision Distribution e in collaborazione con Sky.