Viale Pindaro, rimossi gli annunci universitari. Di Pietro: "Gli alberi non sono bacheche"
Verde pubblico tra regole, rispetto e cooperazione. L'assessore: "Multeremo chi attacca i biglietti. Collaboriamo con tutti per una città sempre migliore, è bello che ci sia la cooperazione e la condivisione tra cittadini e amministratori"
Questa mattina l'Assessore al Verde Laura Di Pietro, la Polizia Municipale e gli operatori di Attiva hanno portato a termine l'operazione di pulizia degli "alberi bacheca" in viale Pindaro. Una consuetudine che ormai si ripete di anno in anno: innumerevoli biglietti di annunci vengono attaccati sui tronchi degli alberi con puntine e nastro adesivo.
Annunci di stanze in affitto, case e quanto altro rientra di rito nel mondo degli studenti universitari. Oltre un migliaio sono quelli rimossi dalle cortecce degli alberi nella mattinata di oggi. Dopo la fase di ripulitura seguirà quella di individuazione delle persone che hanno utilizzato gli alberi come bacheche e, infine, a queste verrà fatta recapitare una multa pari a 400 euro.
"Gli alberi non sono bacheche e il grado di civiltà di tutti noi si misura anche da come ci comportiamo in occasioni come questa - afferma l'assessore al Verde Pubblico Laura Di Pietro - L'azione messa in campo oggi rientra nel concetto generale del rispetto di ciò che ci circonda. Gli alberi non sono cose e non devono essere soggetti a questa tipologia di azioni. Per questo invito i cittadini a segnalare sempre situazioni di questo tipo agli uffici comunali, dal canto nostro ci attiveremo anche con l'Università per trovare una visibile alternativa a questa discutibile pratica di affissione selvaggia".
E, a proposito di segnalazioni, l'assessora conclude: "Ringrazio quanti fino ad ora abbiano collaborato con l'Amministrazione nel contattarci telefonicamente per segnalarci ogni tipo di problema riguardo al verde pubblico. Ringrazio in particolar modo chi, invece di postare foto sui social network, si è rimboccato le maniche per mettere riparo a una situazione critica o adottando un'aiuola o un parco. Non è di certo un compito dei cittadini ma è comunque bello che, oltre alla critica, ci sia anche la cooperazione e la condivisione tra cittadini e amministratori, certamente un aiuto ulteriore al verde pubblico che è di tutti".
