E’ una scena che vedremo già da domani sugli spalti dello stadio Cornacchia: ogni 10 steward
della Società Sportiva Calcio Pescara saranno “assistiti” da poliziotti? E questo, sembra, perché gli
steward hanno paura di dover far fronte alla tifoseria agitata, in questo frangente in cui la squadra
biancazzurra sta attraversando una fase critica e i rapporti società-squadra tifoseria risultano
alquanto tesi.

Comprendiamo tutte le preoccupazioni della Società Sportiva Pescara Calcio ma teniamo a
precisare che la Polizia non è al servizio della stessa. Da quando nel 2007, per legge, furono
istituiti gli steward, la Polizia era stata letteralmente messa alla porta, cacciata all’esterno dello
stadio, ed ora, invece, si pretende la presenza all’interno, per fare praticamente da “balia” agli
steward.

“Ieri, dopo la partita, a causa di un’organizzazione insufficiente da parte degli steward, è dovuta
intervenire la Polizia per evitare il contatto tra tifoseria e dirigenti- calciatori.

Qui scatta la nostra indignazione.

Perché non funziona così. La Polizia non è un tampone alle inefficienze e all’inettitudine della
società calcio. Questa O.S. si chiede se gli steward sono stati tutti adeguatamente formati.
Questo,infatti,è il modus operandi più logico e utile per istruire il personale e predisporlo a far
fronte alle criticità” .

“Impiegare poliziotti sugli spalti a custodia di una decina di steward non serve proprio a nulla.
Anzi, significa mettere a repentaglio l’incolumità di quel personale di Polizia che, senza mezzi di
difesa, sembra essere stato gratuitamente dato in pasto alla tifoseria”.

La Segreteria Provinciale