Spariti a Pescara quattro atleti della Tunisia
All'indomani dalla chiusura ufficiale dei Giochi, si scopre che quattro atleti che hanno partecipato ai Giochi del Mediterraneo, tutti tunisini, sono spariti per non fare più ritorno nel loro Paese. Non sono infatti rientrati in Tunisia ed ora sono clandestini
Un giallo ha animato le ultime ore dei Giochi del Mediterraneo a Pescara.
Quattro atleti appartenenti alla squadra tunisina, infatti, sembra siano letteralmente spariti. Non hanno fatto ritorno con la propria delegazione a casa, e nessuno della squadra sembra avere più notizie di loro ormai da qualche giorno.
La notizia è stata data da un quotidiano tunisino, il Tunis Hebdo; si tratterebbe di un ciclista, di un lottatore, di un componente della squadra di atletica e di un sollevatore di pesi.
Di fatto, ora sono dei clandestini in terra italiana, in quanto il visto che gli era stato accordato per permettergli di partecipare ai Giochi è in scadenza.
Non è noto se i quattro siano insieme, di sicuro l'ipotesi di un allontanamento accidentale ormai è diventata poco probabile.
Con il nuovo decreto legge approvato dal Parlamento recentemente, i quattro sono ufficialmente dei criminali, in quanto la clandestinità è diventata reato penale in Italia.
Quattro atleti appartenenti alla squadra tunisina, infatti, sembra siano letteralmente spariti. Non hanno fatto ritorno con la propria delegazione a casa, e nessuno della squadra sembra avere più notizie di loro ormai da qualche giorno.
La notizia è stata data da un quotidiano tunisino, il Tunis Hebdo; si tratterebbe di un ciclista, di un lottatore, di un componente della squadra di atletica e di un sollevatore di pesi.
Di fatto, ora sono dei clandestini in terra italiana, in quanto il visto che gli era stato accordato per permettergli di partecipare ai Giochi è in scadenza.
Non è noto se i quattro siano insieme, di sicuro l'ipotesi di un allontanamento accidentale ormai è diventata poco probabile.
Con il nuovo decreto legge approvato dal Parlamento recentemente, i quattro sono ufficialmente dei criminali, in quanto la clandestinità è diventata reato penale in Italia.