Pescara, sgominata banda di rapinatori, ladri e spacciatori: 5 arresti
Una banda criminale organizzata e pericolosa, che ha messo a segno diversi assalti a furgoni portavalori e ne stava pianificando altri poi sventati dalle Forze dell'Ordine. Cinque in tutto gli arresti
Cinque persone sono state arrestate all'alba da Polizia e Carabinieri, nell'ambito di un'operazione riguardante una banda criminale specializzata in assalti a furgoni portavalori, furti e spaccio.
In manette sono finiti Roberto De Lido, 47 anni, nato a Bari; Mario Di Emidio di Spoltore (Pescara); Nicola Nocella (57) di Pescara e Massimiliano Palliotti (34) di Manoppello Scalo (Pescara). Giovanni Misso (60) è ancora latitante.
Una banda ben organizzata, che il 17 giugno 2013 ha portato a termine una rapina ad un furgone portavalori al Mall di Cepagatti, con bottino da 52 mila euro. Due di loro sono ritenuti responsabili della rapina al distributore di carburante di Villa Raspa di Spoltore, avvenuto il 27 maggio 2013 con bottino 4 mila euro.
A tre dei componenti è stato contestato anche il furto di due auto poi utilizzate negli assalti. Fondamentali le intercettazioni relative all'omicidio di Italo Ceci, l'ex Banda Battestini ucciso nel 2012 in via De Amicis e le dichiarazioni della ex compagna di De Lido. L'indagine, spiegano il capitano Scarponi e il dirigente della Mobile Muriana, è ancora aperta e presto potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Gli inquirenti sono riusciti anche a sventare altri assalti a portavalori grazie ad alcune perquisizioni.
LE INTERCETTAZIONI: L'AUDIO DEI DIALOGHI FRA I BANDITI
Di Emidio potrebbe essere coinvolto nell'omicidio di Ceci, in quanto sul suo furgone sono state montate le targhe della Punto rossa utilizzata dal killer, ed egli stesso come la vittima è legato a Massimo Ballone e Nicola Nocella, entrambi della Banda Battestini.
Il Gip, nell'ordinanza, ha evidenziato la capacità di uccidere di questi soggetti durante un eventuale scontro armato. Le rapine sventate dovevano avvenire il 27 giugno 2013 sull'autostrada A24 e il 16 agosto 2013 a Cecina.
Misso, ricercato, nel '77 uccise un carabiniere durante un conflitto a fuoco. Ha già scontato una condanna a 20 anni di carcere.
