Penne, si è concluso il progetto "eSPORTiamo la solidarietà"

L’associazione onlus “Sentire Insieme”, grazie al finanziamento del Centro Servizi per il Volontariato di Pescara ha realizzato un progetto di promozione della cultura del volontariato rivolto agli studenti del triennio dell’Istituto tecnico statale “G. Marconi” di Penne.

Il progetto “eSPORTiamo la solidarietà” ha avvicinato e fatto conoscere, attraverso un torneo di calcio a 5, due realtà apparentemente molto distanti: la scuola ed il mondo della sofferenza psichica. Gli studenti hanno partecipato alle sessioni pomeridiane di allenamento di calcetto che gli utenti del Centro di Salute Mentale di Penne svolgono settimanalmente ed insieme hanno formato 4 squadre miste (studenti ed utenti).
Il torneo si è svolto da aprile a maggio presso il Centro sportivo “Sport Park” di Penne e martedì 29 maggio si sono disputate le finali per 3°-4° e 1°-2° posto e la premiazione alla presenza del presidente del C.S.V. Mauro Moretti e degli Enti Patrocinanti: Istituto Tecnico Statale “G. Marconi” di Penne, Centro di Salute Mentale di Penne, ASL di Pescara e Comune di Penne.

“Le persone affette da patologie psichiatriche – spiega la dr Francesca Ruggieri, psicoterapeuta, presidente dell’associazione Sentire Insieme - vivono spesso una condizione di profonda solitudine ed isolamento. L’ansia e l’angoscia che popolano il loro mondo interno impediscono di relazionarsi efficacemente con l’ambiente circostante, così che l’insuccesso ed i fallimenti si susseguono rapidamente e le risorse personali, che pur esistono, vengono
progressivamente depauperate finché risulta impossibile accedervi.

L’incontro con gli studenti sul campo da gioco, invece, ha fornito ai nostri utenti uno spazio all’interno del quale poter ricoprire un ruolo ed arricchire il proprio vissuto di esperienze di coralità e di amicizia. I valori dello sport, come ci hanno confermato i ragazzi del Marconi, sono la lealtà, l’integrazione e l’uguaglianza dei diritti, esperienze che superano i confini della malattia mentale ed appartengono ad ogni individuo a prescindere dalla sua condizione.”