Aveva 4 figli e lavorava in una paninoteca kebab la vittima dell'omicidio in via Gran Sasso [FOTO]
Lo straniero di 44 anni trovato morto in via Gran Sasso, ucciso a coltellate, viveva e lavorava da tempo a Pescara
Si chiamava Absail Houssaini il bengalese di 44 anni ucciso nella mattinata di giovedì 4 gennaio a Pescara, al culmine di una lite, sotto una palazzina al numero civico 17 di via Gran Sasso.
Come riferisce l'AdnKronos, l'uomo da tempo viveva nella città adriatica e lavorava in una paninoteca kebab che si trova in centro.
Lascia, nel suo Paese, moglie e quattro figli.
Sulla salma, portata all'obitorio dell'ospedale di Pescara, è stata disposta l'autopsia dal pm (pubblico ministero) Andrea Papalia. Un litigio tra connazionali è sfociato nel sangue. Il nipote della vittima Moubarak Houssaini, dice: «Mio zio non litigava mai con nessuno. Era un tipo pacifico. Mi hanno chiamato dicendo che mio zio stava male, ma nessuno mi ha detto che era morto».