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Cronaca

Mercatino etnico: le reazioni fra critiche e plausi

L'approvazione da parte del consiglio comunale di Pescara della delibera relativa alla realizzazione del mercatino etnico ha scatenato diverse reazioni e commenti. Critiche da Confcommercio, esultano Si e LeU

Come previsto, l'approvazione da parte del consiglio comunale della delibera relativa alla realizzazione del mercatino etnico sotto al tunnel inutilizzato della stazione, per un importo di 250 mila euro, ha scatenato diverse reazioni nel mondo economico e politico della città.

Confcommercio critica duramente la delibera, parlando di una forte delusione e sconcerto per questa decisione:

Si tratta di un progetto sbagliato che utilizza preziose risorse pubbliche, osteggiato dai commercianti e dalla maggior parte del cittadini e che anziché integrare andrà a creare un vero e proprio ghetto di cui non si avverte il bisogno.

La Confcommercio aveva invece sempre teso la mano agli operatori senegalesi al fine di integrarli davvero nei tanti mercati all’aria aperta già esistenti nei quali avrebbero potuto lavorare affianco agli altri venditori ambulanti con eguali diritti e doveri nel pieno rispetto
delle regole.
A questo punto come associazione che rappresenta le istanze del commercio cittadino chiediamo che l’Amministrazione Comunale avalli e persegua con eguale determinazione alcune richieste che da tempo abbiamo inoltrato che vanno avviate immediatamente per
rilanciare il comparto commerciale:

Riapertura al doppio senso di marcia di Corso Vittorio Emanuele
Automatizzazione e messa in sicurezza del parcheggio dell’Area di Risulta
Sostegno al progetto “A Pescara Parcheggi Gratis” della nostra associazione

MERCATINO ETNICO, ARRIVA IL SI' DEL CONSIGLIO

Marco Forconi, di Fratelli D'Italia, annuncia la nascita di un "Comitato cittadino contro il Mercatino Etnico" criticando la delibera del consiglio comunale ed annunciando forme di protesta sin dall'inizio dei lavori:

Il comitato si scioglierà automaticamente nel momento in cui dovesse venir meno l'impegno preso dal sindaco o, come già accaduto per il suo ex vergognoso clone, qualora cessasse di esistere in corso d'opera per intervento delle autorità.
Pescara non merita di finire nuovamente sulle cronache nazionali per decisioni amministrative infauste, tuttavia sarà necessario utilizzare ogni strumento a disposizione per evitare un tracollo urbano e sociale che le future generazioni potrebbero pagare in maniera molto salata

Di tutt'altro tono le reazioni di Sinistra Italiana e Liberi e Uguali, che aveano invece per primi sposato la proposta di realizzare il mercatino. Parlano Ivano Martelli e Daniela Santroni, consiglieri comunali SI

Oggi siamo contenti perché al di là di ogni pronostico abbiamo approvato questa delibera.

Chi oggi soffia sull’odio, surfando sull’onda della dilagante xenofobia per raccattare qualche voto in più non capisce che la sfida del futuro è proprio quella dell’integrazione e dell’inclusione.

Grazie a tutti i consiglieri presenti in aula e in particolare al Sindaco, ma sopratutto alla comunità senegalese. Il lavoro è ancora lungo. La sfida dell’integrazione comincia adesso! Ora dobbiamo dimostrare tutti di essere all’altezza di questa sfida. Oggi siamo orgogliosi di questa maggioranza e della nostra amministrazione perché abbiamo deciso di fare semplicemente: LA COSA GIUSTA! Benvenuto Mercatino Etnico e dell’Integrazione e benvenuta Pescara città dell’accoglienza”

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