Lavori mercato coperto piazza Muzii, continuano i disagi
Sotto la lente di ingrandimento finisce soprattutto il gran numero di parcheggi che sono stati sottratti agli automobilisti per effettuare i lavori di riqualificazione nel mercato
Proseguono le opere di riqualificazione che da diverso tempo stanno interessando il mercato coperto di via Muzii, e continuano anche i disagi che residenti e commercianti sono costretti a subire. Sotto la lente di ingrandimento finisce soprattutto il gran numero di parcheggi che sono stati sottratti agli automobilisti per effettuare questi lavori.
Parcheggi che tra l'altro, a quanto pare, non verranno recuperati, in quanto l'area di Largo Scurti (che sorge davanti all'ingresso principale del mercato) dovrebbe trasformarsi in una sorta di piazzetta interdetta alle macchine.
Mentre ci si interroga, dunque, su quello che sarà il futuro della zona una volta che gli interventi saranno stati ultimati, torna d'attualità anche la recente modifica del senso unico nell'ultimo tratto di via Cesare Battisti (ora percorribile in direzione sud-nord), modifica voluta dal Comune proprio per incentivare il flusso veicolare verso quella che diventerà la "boqueria" di Pescara: "A cosa servirà tutto questo se non ci saranno posti auto?", si chiede un signore.
Nei giorni scorsi si è interessato al problema anche Gianni Cordova, candidato Sel alle primarie del centrosinistra, che ha incontrato alcuni commercianti del mercato coperto registrandone il "profondo disagio".
"Gli interventi di ristrutturazione dell'edificio stanno mettendo a durissima prova una categoria di lavoratori già bersagliata dalla crisi, poiché stanno creando numerose difficoltà ai clienti che intendono accedere al mercato per effettuare gli acquisti quotidiani - aveva dichiarato Cordova - Non è stata prevista alcuna possibilità alternativa di parcheggio e lo stesso accesso pedonale al mercato risulta assai problematico. Alcuni mesi in queste condizioni saranno letali per la categoria e dannosi per l'utenza".
Tuttavia, com'è facile immaginare, a Palazzo di Città in questo momento hanno ben altro a cui pensare, vista la situazione molto difficile che sta vivendo l'amministrazione Mascia.
