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Cronaca

Arresti in tutta Italia per il traffico della droga dello stupro, coinvolti anche 2 pescaresi

Tra i 39 destinatari delle ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari ci sono anche 2 uomini nati a Pescara ma residenti in Puglia ed Emilia Romagna

Operazione in tutta Italia da parte dei carabinieri del Comando per la Tutela della Salute che ha portato all'esecuzione di 39 misure di custodia cautelare di cui 11 in carcere e 28 agli arresti domiciliari.
Tra questi ci sono anche due uomini nati a Pescara di 44 e 47 anni.

Entrambi sono accusati del reato di importazione di sostanze stupefacenti dallOlanda.

Il 44enne, in due distitnte spedizioni, ha ricevuto 422 dosi e una quantità imprecisata di Pihp. Mentre il 47enne (accusato anche di importazione di sostanze stupefacenti in concorso), in tre differenti spedizioni, ha ricevuto a domicilio ben 523, 349 e 409 dosi di Mmc (metilmetcamedone).  

A emettere le misure cautelari è stato il Gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale di Roma nei confronti di 39 persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di autoriciclaggio, importazione e traffico aggravati di fentanyl, droga dello stupro, catinoni sintetici e altri principi farmacologici appartenenti alla categoria delle "Nuove sostanze psicoattive", acquistati sul deep e sul darkweb. Nell'operazione, sono stati impiegati oltre 200 militari che hanno effettuato numerose perquisizioni, come riferisce RomaToday.

Tra gli indagati figurano, oltre a persone assiduamente dedite al contesto criminale e attive nel traffico di sostanze stupefacenti, anche professionisti del settore privato o della pubblica amministrazione, tra cui un medico odontoiatra, un avvocato, un funzionario di un ente locale, un insegnante di scuola media (che, addirittura, faceva giungere proprio a scuola le spedizioni contenenti i pericolosi catinoni sintetici), due impiegati di banca, due militari in congedo e un architetto. Sono state ricostruite alcune "rotte" internazionali di provenienza delle Nps acquistate in rete, suddivise per tipologie strutturali: fentanili (Canada, Polonia e Repubblica Ceca), Gbl (Cina, Olanda, Francia e Croazia), catinoni sintetici (Olanda) e benzodiazepine (Olanda), oltre ad eroina ad alta concentrazione (rinvenuta in spedizioni provenienti dalla Gran Bretagna e dalla Germania). Grazie al costante monitoraggio degli e-shop presenti sul web, deep e dark web e all'individuazione dei canali di importazione sono state individuate oltre 290 spedizioni verso soggetti dediti all'importazione sparsi su tutto il territorio nazionale, per un volume di affare stimabile in circa 4 milioni e 800 mila euro. Oggetto delle spedizioni, oltre alla droga tradizionale, composti chimici di nuova creazione: è il caso degli oppioidi sintetici (Fentanyl e suoi "analoghi strutturali") creati in laboratori chimici situati all'estero, spacciati quali eroina per il costo più contenuto ma che, ove assunti in quantitativo uguale alla dose dell'eroina tradizionale, possono provocare intossicazioni acute, in molti casi letali. Sostanze, queste, la cui circolazione ha provocato un rapido aumento dei morti per overdose in Paesi esteri, soprattutto nel Nord America (Usa e Canada) che si è riusciti a limitare in Italia grazie alle numerose spedizioni di Fentanyl operate in frontiera. L'indagine ha permesso altresì l'individuazione di un "centro di importazione" italiano, situato a Roma, attivo nella sistematica importazione di Gbl (gamma butirrolattone), anche noto come "droga dello stupro" nonché numerosi canali di approvvigionamento estero di queste sostanze, spesso commerciate insieme ai Catinoni sintetici fra cui il pericoloso flualprazolam, mai rinvenuto in Italia prima d'ora.

L'indagine ha consentito di sequestrare, anche grazie a due distinte "operazioni sotto copertura" antidroga, ingenti quantitativi di stupefacenti: 42 litri di Gbl (droga dello stupro), pari ad oltre 50.400 dosi singole; 1,3 kg di sostanze stupefacenti sintetiche in polveri e cristalli, tra cui 116 grammi di fentanili (la cui assunzione superiore ad 80 microgrammi può provocare overdose) e 1,2 kg di catinoni sintetici; 8 grammi di eroina ad alta concentrazione (purezza al 99%), destinata alla miscelazione con fentanyl; 20 francobolli a base di flualprazolam; 115 grammi di marjiuana; l'arresto in flagranza dei 3 importatori italiani, tra cui il gestore di una casa famiglia per minori.

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