Tragedia in carcere, detenuto ritrovato morto nel suo letto
Un uomo di 40 anni che era ristretto nel penitenziario San Donato di Pescara è stato trovato privo di vita nel suo letto nella mattinata di ieri, martedì 15 febbraio
Un detenuto di 40 anni è stato ritrovato morto nel suo letto nel carcere San Donato di Pescara ieri mattina, martedì 15 febbraio.
Il 40enne era nella sua cella in compagnia di altri detenuti ed è stato ritrovato senza vita degli agenti della polizia penitenziaria nel corso del consueto giro di controllo intorno alle ore 8.
L'uomo sembrava che dormisse e invece era già avvenuto il decesso.
L'immediato arrivo sul posto del medico ha potuto solo portare alla constatazione della morte. Sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza e l'ipotesi più probabile è quella di un decesso nel sonno a causa di un malore fatale. Il 40enne, da quello che si apprende, non soffriva di particolari patologie.
Giuseppe Merola, segretario regionale della Fp-Cgil, però torna a segnalare le problematiche dalla casa circondariale pescarese: «Sovraffollamento della popolazione detenuta, presenza di soggetti psichiatrici e carenze organiche delle varie figure professionali sono, in diversi istituti del Paese, la punta dell'iceberg rispetto a una discutibile gestione penitenziaria. Servono seri investimenti e risorse, anche per rilanciare l'esecuzione penale esterna».