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Cronaca

Nessun operaio sospeso al momento del crollo del solaio del nuovo MiBe fa sapere la Provincia: ecco cosa è successo

Che nessuno si è fatto male è stato subito riferito dal presidente De Martins, ma si era parlato della possibilità che un operaio avesse rischiato, ma così non sarebbe spiega il tecnico della Provincia Marco Scorrano: ecco cosa ha causato il cedimento e perché c'è nulla di cui preoccuparsi in termini di sicurezza una volta che i lavori saranno finiti

Nessun operaio sarebbe rimasto sospeso durante l'incidente avvenuto nel cantiere del nuovo liceo Misticoni-Bellisario. Lo afferma il tecnico della Provincia Marco Scorrano raggiunto da IlPescara per fare il punto e capire, almeno per quanto possibile sin qui, cosa sarebbe accaduto.

A cedere sarebbero stati due puntelli di sostegno uno dei “casseri” realizzati per riempire con il calcestruzzo che è fluido e all'interno del quale si solidifica in cemento con il “cassero” che viene poi rimosso. Si tratta di attrezzature provvisorie e ausiliare utilizzate proprio per contenere il calcestruzzo durante il getto di cemento, l'operazione che si stava facendo sul solaio dell'istituto in costruzione.

Per farlo capire Scorrano ci fa l'esempio dei normali oggetti che usiamo per fare il ghiaccio a casa: mettiamo l'acqua in ogni forma del cubetto e poi, una volta solidificato prendiamo il cubetto liberandolo dal suo contenitore. “Per tenere in quota l'operazione – spiega quindi il tecnico – si utilizzano dei puntelli. Preciso che la ditta utilizza un sistema brevettato e certificato di casseratura: non si improvvisa il montaggio che è certificato e brevettato. I puntelli vanno messi in modo specifico e ieri tutta la struttura è stata montata con anche la visita preventiva del direttore dei lavori e del collaudatore che autorizzano il getto e i ferri erano tutti messi nel modo giusto. È accaduto poi – continua – che mentre si stava pompando il calcestruzzo due puntelli si sono spezzati facendo cadere la cassettatura”. 

Si tratta di oggetti che non sono “usa e getta”, spiega ancora, ma che vengono riutlizzati in quanto una volta formatosi il cemento vengono rimossi con tutto il cassero. 

“Ora – spiega per far capire cosa accadrà nei prossimi giorni – stanno smontando la cassettatura che ha ceduto togliendo tutto il calcestruzzo che era stato già versato e il ferro ormai inutilizzabile e ricominceranno da capo per ricostruire quei cinque metri che sono venuti giù. Cosa che avverrà solo dopo aver fatto una prova di carico”. Una precauzione dunque prima di ripetere l'operazione sebbene la possibilità che quanto avvenuto si verifichi di nuovo, ci pare di capire, sarebbe scarsissima. Un problema che comunque, conclude, non ha a che vedere con il lavoro nel suo complesso perché una volta rifatto tutto e la riuscita dell'operazione la sicurezza sarà garantita dal sistema stesso utilizzato per la costruzione.

Si sarebbe dunque trattato di un imprevisto incidente: da accertare cosa avrebbe causato il cedimento dei puntelli. 

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