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Cronaca Centro / Corso Vittorio Emanuele II

Corso Vittorio, Confcommercio torna a chiedere più sicurezza

Confcommercio Pescara dopo gli ultimi episodi di criminalità avvenuti lungo Corso Vittorio, torna a chiedere maggiore sicurezza al Comune per tutelare i commercianti

Confcommercio torna a chiedere maggiore sicurezza lungo Corso Vittorio, a seguito degli ultimi episodi di criminalità che hanno interessato alcune attività commerciali nella zona del cantiere per la pedonalizzazione.

Oltre un mese fa avevamo profeticamente denunciato la pericolosità del cantiere di Corso Vittorio Emanuele mediante il titolo “I maleintenzionati ed i ladri ringraziano”. Oggi all’indomani del terzo scasso di un negozio situato nel tratto che va dalla Vecchia Stazione a Via Teramo possiamo dire con certezza che la zona è soggetta ad un escalation della microcriminalità che agisce approfittando della poca visibilità delle nostre aziende causata dal cantiere, che si acuisce nelle ore serali." dichiara Confcommercio che torna a chiedere un presidio che controlli il cantiere mentre fino a prima dell'apertura dei lavori, c'era un costante transito di auto delle Forze dell'Ordine.

"La nostra clientela ci dice che rinuncia a venire a Pescara in quanto è disorientata e spaventata da una città che appare svuotata ed abbandonata, come dimostrato anche dal furto subito dal Negozio Gaeta In Via Nicola Fabrizi. Ecco, perché torniamo ad appellarci al Prefetto e a tutte le Forze dell’Ordine affinchè da subito venga attivato un presidio costante del cantiere che possa evitare ulteriori atti vandalici nel tratto di Corso Vittorio occupato dal cantiere”. conclude la Confcommercio.

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