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Cronaca

Corruzione e molestie: il primario non risponde al gip

Si è avvalso della facoltà di non rispondere il medico arrestato lunedì dai Nas di Pescara e comparso stamane dinanzi al Gip del Tribunale di Chieti, Paolo Di Geronimo

Si e' avvalso della facolta' di non rispondere il medico arrestato lunedì dai Nas di Pescara e comparso questa mattina dinanzi al Gip del Tribunale di Chieti, Paolo Di Geronimo, per l'interrogatorio di garanzia. L'uomo, primario all'ospedale di Chieti, si trova agli arresti domiciliari dallo scorso 14 luglio con le accuse di violenza sessuale e corruzione.

LE ACCUSE - Secondo le ipotesi di reato, il dottore avrebbe molestato sessualmente madri di bambini: gli episodi si sarebbero verificati nel suo studio ospedaliero e sarebbero stati immortalati da una telecamera piazzata dai Carabinieri del Nas, che stavano indagando sulla base di un esposto. Quanto alla corruzione, vi sono altre quattro persone indagate, anch'esse agli arresti domiciliari: tre informatori medico-scientifici e il responsabile amministrativo di una societa' farmaceutica. Avrebbero promesso e in parte consegnato 20.000 euro al medico affiche' prescrivesse prodotti delle loro aziende, in particolare alimenti per l'infanzia e integratori.

Stamane solo uno di loro ha risposto alle domande del gip, mentre gli altri tre si sono avvalsi della facolta' di non rispondere.

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