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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Lutto per la scomparsa del dipendente comunale Claudio Ruscitti, aveva solo 36 anni

Ruscitti è stato stroncato da un brutto male, era di Penne e aveva lavorato nel Comune di Spoltore: avrebbe dovuto prendere servizio in quello di Pescara

Ha colpito tutti la prematura scomparsa di Claudio Ruscitti, dipendente comunale di 36 anni stroncato da un brutto male.
Era nato e cresciuto a Penne, poi si era trasferito all'Aquila dopo aver vinto un concorso per l'ufficio Ricostruzione.

Si era riavvicinato a casa lavorando nel Comune di Spoltore. Lascia la compagna Claudia, i genitori Ernesto e Annamaria e la sorella Federica. 

Avrebbe dovuto prendere servizio nel Comune di Pescara ma non è riuscito a timbrare il cartellino per la prima volta. Proprio nel capoluogo adriatico viveva, in zona Colli, insieme alla compagna Claudia. Proprio a casa è stata allestita la camera ardente e il funerale verrà celebrato nella chiesa della Madonna del Carmine a Penne alle ore 15 di oggi, lunedì 13 febbraio. «Purtroppo il male, senza segnali evidenti prima, l'ha portato via in poco tempo», dice dispiaciuto il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci, «era un bravo ragazzo, gentile, solare, studioso. Sempre vicino ai valori della vita e proveniva da una famiglia perbene. È una tragedia che ha scosso l'intera comunità pennese e questa mattina ho portato il mio saluto e quella dell'amministrazione comunale alla famiglia. Parteciperò al funerale».

«Oggi l’Amministrazione comunale tutta, piange la scomparsa di Claudio Ruscitti, un giovane di 36 anni strappato troppo presto alla vita», scrive il sindaco di Spoltore, Chiara Trulli, «siamo stati onorati di un aver fatto un pezzo di cammino con lui, una persona dal cuore mite e dalle grandi capacità, che la terra ti sia lieve Claudio. Le parole non riescono a esprimere i nostri cuori lacerati dal dolore, alla famiglia esprimo le nostre condoglianze, il nostro grazie e un abbraccio fortissimo nella certezza del vuoto incolmabile che lascia».

«Oggi tutta la comunità del Marconi ha il cuore ferito», si legge in una condivisione sulla pagina Facebook dell'istituto tecnico di Penne, «il cuore di una mamma che piange il proprio figlio... il cuore di una sorella che non potrà più scherzare con il proprio fratello. Un ragazzo meraviglioso, dopo una breve ma violenta malattia ci ha lasciato, seminando dolore e lacrime nella nostra comunità che tutta si stringe al dolore della famiglia Ruscitti, per far sentire forte il proprio abbraccio alla mamma Annamaria Celli e alla sorella Federica Ruscitti. Riposa in pace Claudio: corri tra gli angeli e porta conforto e forza alla tua famiglia in questo momento di grandissimo dolore... Sappiamo che tu non sei andato via... sei solo in un'altra stanza ma, se puoi, non smettere mai di farci sentire il tuo respiro». 

«Ciao Claudio», scrive l'ex sindaco spoltorese Luciano Di Lorito, «ricordo quando hai preso servizio al Comune di Spoltore nell'autunno del 2020: hai scelto di lasciare L'Aquila per riavvicinarti ai tuoi affetti più cari a Penne e Pescara, ricordo la felicità tua e del tuo papà. Sei sempre stato un valore aggiunto per l'amministrazione, per la città di Spoltore, e per me come sindaco in un ruolo molto delicato, a stretto contatto nell'ultimo mio anno. Grazie di tutto quello che hai fatto, senza mai tirarti indietro. La notizia, qualche mese fa, della tua malattia è stata uno shock per tutti in amministrazione: ma mai avrei potuto immaginare un epilogo del genere, a soli 36 anni. Sei stato un collaboratore esemplare, sempre disponibile, cordiale, attento, mite. Addio architetto Claudio Ruscitti, riposa in pace, e che la terra ti sia davvero lieve. Il mio cuore oggi è con i tuoi cari, sarò nella tua Penne per salutarti per l'ultima volta».

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