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Cronaca

Deve scontare 8 anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio, arrestato dalla polizia

A eseguire l’ordine di cessazione della misura alternativa nei confronti di un uomo di 48 anni sono stati gli agenti della squadra mobile

Un uomo di 48 anni di Pescara è stato tratto in arresto dalla polizia perché deve scontare la pena di 8 anni e 7 mesi.
Il 48enne, su provvedimento emesso dall'ufficio di sorveglianza, è stato riconosciuto, come si legge in una nota della questura, colpevole di tentato omicidio per “aver compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco a cagionare il decesso di un uomo, investendolo volontariamente e colpendolo alla gamba destra con la parte anteriore della sua autovettura, non riuscendo nell’intento per cause indipendenti dalla sua volontà e, segnatamente, poiché la vittima accortasi dell’arrivo ad alta velocità e dell’accelerazione dell’autovettura postasi frontalmente alla sua persona si scansava prontamente”.

È accusato anche di lesioni “per aver cagionato a un individuo lesioni personali colpendolo al volto in più occasioni, sia prima che immediatamente dopo aver tentato di investirlo, con violenti pugni e ferendolo con morsi al petto” e di simulazione di reato “per aver falsamente affermato essere avvenuto ai suoi danni il reato di rapina da parte di soggetti non identificati”.

Dopo le formalità di rito è stato accompagnato nel carcere di Lanciano.

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