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Cronaca

Doppio agguato in un bar della strada parco, i killer ha portato via i cellulari delle vittime

Proseguono a ritmo serrato le indagini da parte della polizia allo scopo di individuare l'assassino: l'ipotesi è quella dell'esecuzione in stile mafioso

L'ipotesi alla quale starebbe lavorando la Procura di Pescara per l'omicidio e il tentato omicidio nel bar all'incrocio tra via Ravasco e la strada parco è quella dell'esecuzione in perfetto stile mafioso, come riferisce Ansa Abruzzo.
Come noto un morto e un ferito gravissimo il bilancio del duplice agguato.

Lo sparatore prima ha teso il braccio attraverso le piante per sparare verso Walter Albi e Luca Cavallito, poi si si è avvicinato ai due per dare il colpo di grazia alla testa.

Complessivamente, sulla scena del crimine, sono stati trovati almeno 8 bossoli. Cavallito è stato colpito alla mandibola e forse per questo si è per ora salvato, magari con un gesto di difesa. Non solo: l'assassino ha poi prelevato i cellulari delle due vittime prima di scappare sullo scooterone. Ieri sera dopo l'attentato le forze dell'ordine hanno dato il via ad alcune perquisizioni nelle case delle vittime. Manca ancora il movente, ma alcune voci parlano di questioni economiche, si indaga sul passato delle due vittime e si vocifera di un appuntamento con qualche persona che i due avrebbero atteso al bar.

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